Assemblea nazionale a Firenze

Nel prossimo weekend Firenze diventerà la “capitale” dei gruppi donatori di sangue Frates: da venerdì 25 a domenica 27 maggio, infatti, il capoluogo fiorentino ospiterà l’assemblea nazionale Fratres che dopo i primi due giorni al Novotel Firenze Nord Aeroporto vivrà domenica il suo culmine con la celebrazione della Messa di Pentecoste officiata dall’arcivescovo di Firenze, il cardinale Giuseppe Betori, nella storica cattedrale di Santa Maria del Fiore.

I lavori si apriranno venerdì, quando, dopo il saluto del presidente nazionale Fratres, Luigi Cardini, e delle autorità, pubbliche ed associative, presenti per l’occasione, si terrà la cerimonia di consegna di riconoscimento alla memoria di Paolo Parigi, ideatore del “cuore con la goccia”, parte fondamentale e inconfondibile del logo istituzionale Fratres. Seguirà la premiazione dei vincitori del Concorso Letterario Nazionale “Il Riso fa buon sangue”, progetto nato in stretta collaborazione tra Fratres Donatori di sangue ed Edizioni Cinquemarzo, attraverso il quale la cultura incontra il volontariato. Lanciato a novembre il concorso ha visto la partecipazione di tantissimi racconti a trama ironica e satirica o comunque “leggera” provenienti da tutta Italia. Fra tutti un’apposita giuria ha stilato la classifica che identifica i tre vincitori: al primo posto il racconto “Paternità” di Ughetta Aleandri da Foligno (PG); piazza d’onore a “Il Dentista” di Milena Rega da Riccione (RN), mentre terzo classificato è il racconto “L’amore ai tempi di Internet” di Susanna Boccalari da Noceto (PR).
I racconti saranno esposti nelle sale di attesa dei Centri Trasfusionali e Unità di raccolta associative operanti nel territorio nazionale.

Attraverso queste pubblicazioni i donatori di sangue potranno passare il tempo che li separa dal momento della donazione leggendo un piacevole e breve racconto e, nel contempo, l’aver indetto un concorso letterario aperto a tutta la cittadinanza italiana ha senz’altro contribuito a rafforzare maggiormente la conoscenza dell’opera di solidarietà che Fratres Donatori di sangue porta avanti da più di mezzo secolo in tutta Italia veicolando, in ogni ambito, un messaggio ben preciso e importante: percepire la necessità e il valore della donazione del sangue come concreto atto d’amore rivolto verso il prossimo, realizzato tramite un generoso gesto volontario.

Chiuderanno la giornata di venerdì le testimonianze delle attività che i Gruppi Fratres svolgono quotidianamente nelle varie regioni d’Italia.

La giornata di sabato sarà invece interamente dedicata ai lavori associativi con la relazione delle attività associative annuali a cura del presidente nazionale, la relazione dell’amministratore nazionale sui bilanci, l’analisi dei dati statistici, alcuni interventi tecnici e la parte dibattimentale.
«Risultati di buon livello sul versante delle donazioni aumentate di oltre 4.000 unità pari al 3%  rispetto all’anno precedente. I donatori iscritti sono aumentati del 4,85% il che significa un ulteriore incremento di donazioni nel corso del corrente anno – dichiara il presidente nazionale Fratres Luigi Cardini – segno evidente che tutte le azioni messe in atto per la sensibilizzazione stanno producendo risultati di buon livello che contiamo di ripetere anche nell’anno in corso sulla scorta di nuove iniziative rivolte in particolare alla popolazione giovane».

«Oggi più che mai, – prosegue – c’è bisogno di coinvolgere i giovani nei problemi legati alla donazione del sangue come necessità e responsabilità per la donazione intesa, soprattutto, come risorsa indispensabile per gli ammalati e quindi programmazione dei fabbisogni regionali e nazionali, con particolare attenzione ad azioni che portino ad un incremento dell’indice di donazione».

La giornata conclusiva di domenica vedrà invece sfilare, nel centro storico di Firenze, i volontari dei Gruppi Fratres, con i rispettivi labari associativi, fino giungere al Duomo, per la cerimonia eucaristica.

La tre giorni sarà, per molti, anche l’occasione per visitare la nuova sede nazionale Fratres, denominata “La casa del donatore” di via Benedetto Dei, 74/76 a Firenze.