Non profit
Assedio al gigante di Mountain View
Istrutturia dell'Agcm dopo la denuncia degli editori della Fieg. Il garante per la concorrenza e il mercato ora vuole vederci chiaro sul funzionamento del network AdSense: "Non c'è trasparenza"
di Giulio Leben
Il colosso Google, leader incontrastato al mondo nel settore della raccolta pubblicitaria online, è nuovamente finito nel mirino dell’Antitrust. L’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, infatti, ha reso noto d’aver ampliato un’istruttoria aperta nei mesi scorsi precisando che ora ad essere sotto indagine, per possibile abuso di posizione dominante, sono anche le condizioni contrattuali che il colosso americano impone nel nostro Paese ai siti Web nell’ambito della raccolta pubblicitaria online. Si tratta dell’ennesimo fronte aperto con autorità e concorrenti che si apre, e a cui BigG dovrà rendere conto. E’ un vero e proprio assedio quello che sta subendo la creatura di Larry Page e Sergey Brin da diversi mesi.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.