Non profit
Assalto all’alternativa sul Web
Migliaia di passeggeri bloccati, aerei fermi. In soccorso della mobilità, ancora una volta, la Rete
di Redazione

“Ciao ragazzi, Il mio volo per Milano è stato cancellato e ho assoluta esigenza di tornare in italia il prima possibile. Noleggiamo un auto? Contattatemi!” E’ solo uno dei tanti messaggi con cui in questo caso l’utente Ambra985 cerca di tornare a casa da Bruxelles nonostante il blocco dei voli che ha colpito l’Europa a causa della nube generata dall’eruzione del vulcano islandese.
La necessità aguzza l’ingegno, si dice, e così ad organizzare Ambra e altri centinaia di persone nella sua situazione ci pensa il Web nelle sue variopinte forme e rivoli digitali. Come ad esempio il portale italiano www.roadsharing.com, nato nel 2008 per condividere passaggi in auto. Il servizio, in cinque lingue, è gratuito e consente di fare autostop e car pooling in modo semplice e sicuro. Un modo come un altro per aggirare l’ostacolo oltre le nuvole.
Basta un computer o uno smartphone e il gioco è fatto. Spostarsi nell’Europa degli aeroporti chiusi riappare possibile. A confermarlo sono i numeri del portale registrati nelle ultime ore. E’ il fondatore, Daniele Nuzzo, a comunicarli: “Dal blocco dei primi voli migliaia di viaggiatori si sono collegati ogni ora al sito roadsharing.com per cercare un passaggio verso casa o condividere il noleggio di una macchina.
Dai cellulari e notebook i viaggiatori bloccati negli aeroporti hanno inviato su Twitter e su Roadsharing.com richieste con i tag #roadsharing e #getmehome creando un flusso continuo di contatti per condividere auto, furgoni ed altri mezzi per tornare a casa.”
Intanto le compagnie aeree protestano contro il blocco dei voli. Tu cosa ne pensi? VOTA IL SONDAGGIO QUI A FIANCO
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