Formazione

Asor Rosa scende in campo contro le “giunte del cemento”

Il 25 marzo assumerà il ruolo di coordinatore regionale di una trentina tra associazioni e comitati locali che si stanno battendo contro la cementificazione selvaggia della Toscana.

di Redazione

Da domenica prossima, 25 marzo, l’amministrazione regionale progressista della regione Toscana e molte maggioranze comunali dello stesso colore avranno un nuovo interlocutore. Quasi un’espressione della base, si sarebbe detto in un tempo lontano. Ovvero Alberto Asor Rosa, critico e storico della letteratura italiana, ex esponente di punta del Pci (diresse Rinascita), che oggi simpatizzerebbe con un’idea di sinistra radicale “che però non coincide con quella esistente”.
Il professore domenica assumerà il ruolo di coordinatore regionale di una trentina tra associazioni e comitati locali che si stanno battendo contro la “cementificazione selvaggia del territorio”.
Lo riferisce oggi il “Corriere della Sera”, sottolineando come Asor Rosa guidi la battaglia contro l’attacco alle zone collinari: tutta la Val d’Orcia, la Val di Chiana, l’area di Pistoia, Fiesole, l’arco appenninico.
“La riunione si terrà a Fiesole – scrive il quotidiano – e dovrà produrre, con ogni probabilità un documento unitario”. Riguardo alla progressiva cementificazione di quelle zone, Asor Rosa spiega al “Corriere della Sera” che “da una regione come questa si potrebbe, si dovrebbe pretendere un grado più elevato di sensibilità. Purtroppo non sempre accade. C’è ancora un atteggiamento succube nei confronti dell’investimento, di qualsiasi natura sia. Perchè, ecco il ragionamento – prosegue – se c’è appunto un investimento sul proprio territorio, questo rappresenta comunque un valore anche in presenza di elementi degenerativi molto forti”.


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