Mondo

Asilo negli Usa a iracheno che salvò soldato Jessica

L'avvocato Mohammed aveva portato i marines a liberare la giovane militare

di Gabriella Meroni

L’avvocato iracheno che portò i Marines dal soldato Jessica Lynch prigioniera e ferita in un ospedale di Nassiriya ha ottenuto dagli Stati Uniti l’asilo politico. Lo ha annunciato la Cnn. Mohammed, questo il nome dell’avvocato, era stato il protagonista iracheno di una delle storie più catartiche della seconda guerra del golfo: il salvataggio di Jessica, la soldatessa di 19 anni della West Virginia finita per errore il 23 marzo in un’imboscata dei feddayin di Saddam nei pressi di Nassiriya. Fu uno schiaffo la molla che spinse il giovane avvocato a salvare Jessica: dopo aver visto la giovane donna, quasi una bambina, presa a botte dal suo custode, Mohammed sentì la rabbia salirgli in corpo e decise di fare qualcosa. A rischio della vita raggiunse i Marines e rivelò la presenza della prigioniera nell’ospedale. Scattò a quel punto la rocambolesca operazione della Delta Force che nella notte del primo aprile portò al salvataggio di Jessica.


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