Asilo. Amnesty, Ics, Msf: “Bene arrivo legge a Camera”

Le associazioni umanitarie Amnesty International, Ics – Consorzio Italiano di Solidarietà e Medici Senza Frontiere (Msf) hanno accolto con favore, in un comunicato congiunto, il prossimo approdo in Aula alla Camera della proposta di legge sul diritto d’asilo, dopo molti mesi di discussione in sede di Commissione. Tuttavia rimangono forti perplessità su alcune questioni fondamentali del testo. “L’Italia – ricorda il comunicato – “continua ad essere l’unico paese dell’Unione europea sprovvisto di una legge organica sul diritto d’asilo”. Tale lacuna legislativa ha conseguenze drammatiche per coloro che arrivano in Italia in cerca di protezione da situazioni di conflitto e di violazione dei diritti umani. In particolare, le tre organizzazioni hanno espresso le proprie preoccupazioni in materia dei provvedimenti sulla detenzione dei richiedenti asilo, attualmente prevista nella maggioranza dei casi; sull’introduzione dei principi di “stato terzo sicuro” e “stato d’origine sicura” tra le cause di rigetto della domanda d’asilo, e sull’assenza di adeguate procedure di ricorso per chi vedesse respinta la propria domanda. Amnesty International, Ics e Msf Frontiere hanno espresso infine “viva preoccupazione” per l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri di venerdì scorso del regolamento di attuazione della Legge Bossi-Fini che disciplina nuove procedure in materia di asilo. Le nuove procedure sui rifugiati sono estremamente carenti e sotto diversi profili non garantiscono il rispetto dei principi minimi di tutela dei richiedenti asilo previsti dalle normative internazionali e comunitarie. “Suscita sorpresa – conclude il comunicato – che il regolamento sia stato approvato il 9 luglio, proprio alla vigilia dell’esame in Aula alla Camera della proposta di legge” sull’asilo”.