Non profit

Asili nido: carenza di posti e rette troppo care – Il rapporto annuale di Cittadinanzattiva

di Associazione Istituto Cortivo

Nel Nord Italia per un bambino è difficile entrare in un asilo nido comunale. Il 25% dei bambini rimane escluso.Cittadinanzattiva ha presentato una indagine sulla situazione dei nostri asili nido. È emerso che il il 25% dei bimbi rimane escluso, non potendo accedere a queste strutture per due motivi: rette troppo salate e carenza di posti. E così un bambino su quattro rimane a casa, in lista di attesa.
L’indagine ha illustrato la situazione in tutte le Regioni italiane, analizzando i costi e gli aumenti delle rette scolastiche registrate negli ultimi anni.
La Regione più cara è la Lombardia con 402 euro di retta, mentre la più economica è la Calabria con 120 euro.
Sempre la Lombardia registra il numero più elevato di asili nido.
Le dieci città più care risultano ancora una volta Cuneo, Bergamo, Lecco, Mantova, Sondrio, Belluno, Treviso, Vicenza e Pordenone.
Le città più economiche si trovano al Sud Italia, con Cosenza la meno cara.
Il problema resta l’enorme divario che si crea tra le esigenze delle famiglie e l’offerta delle pubbliche amministrazioni.
Nel caso di una famiglia composta da tre persone (genitori e figlio 0-3 anni), è emerso che è quasi impossibile poter garantire l’accesso agli asili nido per i più piccini. Le liste di attesa continuano ad allungarsi rispetto al 2006, quando la percentuale si aggirava intorno al 23%. La Campania registra addirittura il 42% di bambini in attesa.
Liste di attesa, prezzi troppo elevati delle rette e così i piccoli sono costretti a restare a casa fino al compimento di tre anni.
Questa indagine, come nel passato, intende sollecitare le amministrazioni territoriali a  una maggiore attenzione verso le problematiche delle famiglie, che molte volte vengono trascurate.
Un valido esempio di incontro verso le esigenze familiari si registra in Puglia, dove è stato istituito un asilo nido nell’aeroporto di Palese (Bari), per aiutare e agevolare i dipendenti dell’azienda che possono così lasciare, nelle ore lavorative, in tranquillità i propri figli.

Cortivo Baby Planet è un progetto sociale realizzato dall’Istituto Cortivo.

Ha lo scopo di creare spazi gioco-educativi per bambini da 6 mesi a 14 anni e per le loro famiglie.

Questi i due principali obiettivi:

• rispondere al crescente bisogno sociale di strutture di qualità dedicate all’infanzia: spazi educativi qualificati, che sappiano gestire anche l’inserimento e l’integrazione di bambini con lieve disabilità o di diversa cultura e provenienza;
• dare concrete opportunità di lavoro a persone preparate e disponibili a impegnarsi in un’impresa sociale.

Il progetto prevede la nascita, su tutto il territorio nazionale, di strutture di accoglienza e assistenza che sostengano e accompagnino le famiglie nel percorso educativo dei loro figli (bambini e preadolescenti).

Il progetto BabyPlanet è presentato dettagliatamente su:
http://www.cortivo.it


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