Cultura

Asia: lo tsunami lascia 2 milioni di poveri in pi

A rendere noto il drammatico dato e' stata la Banca asiatica per lo sviluppo

di Gabriella Meroni

A causa dello tsunami, che ha devastato le coste dell’Oceano Indiano il 26 dicembre scorso, quasi due milioni di persone sono diventate povere in Asia. A rendere noto il drammatico dato e’ stata la Banca asiatica per lo sviluppo (ADB), in un rapporto diffuso nella sua sede di Manila. La catastrofe ha creato circa un milione di nuovi poveri nella sola Indonesia, 645.000 in India e 250.000 in Sri Lanka, ha precisato la Banca, il cui economista principale, Ifzal Ali, ritiene che ”la poverta’ e’ potenzialmente l’effetto piu’ importante di questo disastro naturale” che ha provocato circa 159.000 morti accertati. Alle Maldive, circa la meta’ delle abitazioni e’ stata danneggiata e oltre il 50 per cento della popolazione potrebbe sprofondare nella miseria assoluta, con 23.500 nuovi poveri. ”La ricostruzione richiede nuovi investimenti – ha aggiunto Ali – che potranno avere un impatto positivo traducendosi in posti di lavoro” per la popolazione


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