Mondo

Asia centrale: il Lago d’Aral è inquinato, allarme salute

Anemie e disfunzioni tiroidee sopra la media mondiale sono i fenomeni che più preoccupano

di Gabriella Meroni

Allarme inquinamento per la zona del Lago d’Aral, in Asia centrale. La Repubblica di Karakalpakstan, i cui 1,5 milioni di abitanti vivono intorno al delta dell’ Amu-Darya, e’ l’area piu’ inquinata. Comunque, l’intera regione dell’Aral e’ cronicamente esposta a sostanze chimiche da lungo tempo, mettendo a serio rischio la salute anche delle generazioni future. L’ acqua potabile inquinata e non sicura e’ il principale problema. La qualita’ dell’acqua ha cominciato a deteriorarsi negli anni ’70, contemporaneamente alla degradazione ambientale. Oggi, il 65% dell’ acqua del Karakalpakstan non rispetta gli standard chimici previsti per quella potabile ed il 35% supera gli standard batteriologici. Si stima che 150.000 tonnellate di sostanze chimiche tossiche siano state riversate nel fiume Amu-Darya soltanto negli ultimi 10 anni. L’ acqua e’ altammete contaminata da sostanze organiche ed inorganiche, come azoto, fosforo, pesticidi, fenoli, composti organoclorurati e minerali. Il periodo 2000-2001 e’ stato particolarmente drammatico per le condizioni sanitarie ed economiche del Paese, visto che la siccita’ ha quasi completamente devastato la produzione di riso e cotone, i principali prodotti agricoli. La siccita’ ha aggravato anche i problemi d’ igiene e le malattie veicolate dall’ acqua. La principale preoccupazione e’ il deterioramento della salute pubblica, specialmente delle madri e dei bambini. C’e’ infatti un incremento delle patologie dei sistemi immunitario, endocrino ed emopoietico ed un’ accresciuta incidenza dei tassi di cancro nell’ area. Scienziati locali hano trovato alte concentrazioni di pesticidi e diossine nelle donne incinte e nei neonati. La mortalita’ e la percentuale di malati sono significativamente piu’ alti in Karakalpakstan che in altre parti dell’ Uzbekistan. Statistiche ufficiali, ad esempio, mostrano che la mortalita’ materna in Karakalpakstan nel ’98 era di 60,6 e quella infantile di 24,3 ogni 100.000 nati vivi. Un’ indagine realizzata su circa 5.000 donne in eta’ riproduttiva ha indicato che tra l’ 87 e il 99% soffre di anemia; il 90% ha complicazioni durante la gravidanza; il 30% avuto patologie renali durante la gravidanza; il 15% ha vuto un aborto; il 23% ha patologie tiroidee. L’ anemia trovata in quasi tutte le donne e’ la preoccupazione maggiore ed il piu’ grande problema sanitario della regione. Il tasso di anemia e’ cresciuto negli ultimi 15-18 anni. La malattia peggiora durante la gravidanza. Circa il 70% delle donne in gravidanza del Karakapakstan hanno grave aneamia a partire dal terzo trimestre. La maggioranza di queste hanno complicazioni, incluse emorragie e l’ 86,9% dei neonati eredita la malattia. Questa patoloogia, se non viene trattata, pone a serio rischio la salute e causa un indebolimento dei sistemi immunitari e il rischio di danni al cervello.


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