Welfare

Ashoka sbarca in Italia: l’identikit dei primi fellow

Presentata a Milano la prima fellow di Ashoka Italia: è Francesca Fedeli, punto di riferimento per i genitori di bambini colpiti da ictus perinatale a livello internazionale, insieme a lei gli altri quattro fellow italiani eletti in giro per il mondo

di Ottavia Spaggiari

Dai diritti delle popolazioni indigene, alla lotta all’ictus perinatale, fino all’impresa sociale come motore di sviluppo, gli innovatori sociali presentati venerdì a Milano da Ashoka, nell’evento di inaugurazione della prima “fellowship” italiana, provengono da campi molto diversi, in comune, la passione per il cambiamento.

Ad essere stata nominata prima fellow italiana è Francesca Fedeli, imprenditrice sociale e punto di riferimento per i genitori di bambini colpiti da ictus perinatale a livello internazionale. Con un passato da manager di grandi aziende, Francesca ha fondato l’organizzazione FightTheStroke dopo la nascita di Mario, il primo figlio, sopravvissuto ad un ictus perinatale. Obiettivo dell’associazione, promuovere la consapevolezza e la diagnosi precoce, facilitare l’accesso alle terapie e mettere in rete i genitori, per condividere risorse e conoscenza.

Accanto a Francesca Fedeli, altri tre Ashoka Fellow internazionali.

Paulo Lima, eletto eletto in Brasile e residente in Italia, fondatore di Viracao, impegnato nella comunicazione e nella partecipazione civica. Membro di Ashoka dal 2006, negli ultimi anni, Viração é cresciuta e ha sviluppato 20 progetti a San Paolo e negli altri Stati del Brasile, raggiungendo 3,5 milioni di adolescenti e giovani, sia tramite la sua rivista omonina che i suoi diversi progetti di educazione ai media e con i media. Obiettivo dell’organizzazione, diffondere processi e pratiche di comunicazione e mobilitazione sociale tra adolescenti e giovani, seguendo principi educativi legati alle teorie del pedagogista Paulo Freire, che ha ispirato lo stesso Paulo Lima: “Sono nato in una favela in Brasile, e sono la prova vivente che il cambiamento è possibile”.

Eletto in Messico, Flaviano Bianchini, ideatore di Source International, organizzazione attiva nell’innovazione ambientale e nei diritti umani che collabora con comunità che affrontano casi di inquinamento ambientale e danni alla salute, specialmente legati ad industrie estrattive.

Insegna all’Università Cattolica di Milano ma è attivissimo in Africa invece, Mario Molteni, eletto in Kenya, in qualità di creatore di E4Impact, il programma universitario che fa da ponte tra due continenti, formando nuovi imprenditori sociali in Africa.

Le attività di selezione e formazione dei fellow, iniziale fulcro delle attività di Ashoka, sono il pilastro sul quale costruire una società di cambiamento che coinvolge anche scuole, università, imprenditori e giornalisti.

Da 35 anni la missione principale di Ashoka è selezionare e formare imprenditori sociali in ognuno degli 82 paesi nei quali opera.

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