Cultura
Arte: un concorso per creativi di seconda generazione
Possono partecipare cittadini immigrati non comunitari, o comunitari dal 2004, e i loro figli
Creare una banca dati di creativi immigrati di prima e seconda generazione. Uno spazio reale di incontro tra italiani e nuovi italiani attraverso un concorso di idee. E’ crossmode, concorso per nuovi italiani, al quale sarà possibile dal 17 ottobre inviare idee e progetti creativi organizzati in quattro sezioni: moda, design, musica e management. I candidati devono mandare il materiale entro il 3 marzo presso BaseB, Milano.
Tutte le informazioni sul sito www.crossmode.it
Il tema del concorso è: Incontro. Possono partecipare cittadini immigrati non comunitari, o comunitari dal 2004, e i loro figli. Immigrati di prima e seconda generazione che vogliono parlare di creatività “in italiano”.
Premi: 4 borse di studio (2 da 3000 ? e 2 da 4000 ?) per altrettanti corsi brevi “experience” al Poli.Design di Milano, 1 borsa di studio di 11500 ? per un Master di primo livello in Design Strategico al Poli.Design di Milano, 1 borsa di studio da 2000 ? per un “executive master” di Etnica, e la produzione, del valore di 2000?, di un singolo musicale.
La giuria è composta da docenti universitari, manager, stilisti, designer e giovani delle associazioni di immigrati, tra i quali:
Amir Issaa – rapper italo-egiziano di seconda generazione; Marco Buemi – Esperto UNAR – Presidenza del Consiglio dei Ministri; Egeria Di Nallo – Università di Bologna; Luca Fois – AD Recapito Milanese; Ilva Gacaj – studentessa albanese membro dell’Associazione crossing; Mona Mohanna – stilista libanese; Luca Massimiliano Visconti – Università Bocconi; Francesco Zurlo – Politecnico Milano e direttore POLI.design.
Crossmode attraverso i contatti dei propri partner, comunica dove il target si aggrega: video virali su web, e-mail, ambient marketing (street communication, product placement, stickering) per parlare ai nuovi italiani “in movimento”. Si parlerà di Crossmode, scatenando una moltiplicazione esponenziale di comunicazione one to one, perchè è una provocazione, è un’occasione e gioca
con l’attenzione dei media verso l’immigrazione. Imperativo è il passaparola. Crossmode utilizzerà bottoni come principale strumento di comunicazione. Un bottone per attaccarsi al mondo!
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