Volontariato

Arte: restaurata la Cappella De Sylva in Sant’Isidoro

Le figure della Carita' e della Castita', che erano state ricoperte dalla censura nell'ottocento, sono tornate agli antichi splendori.

di Redazione

Tornano alla luce le due figure della Carita’ e della Verita’ che una censura ottocentesca aveva ricoperto con vesti di bronzo. Le due opere in marmo si trovano nella Cappella De Sylva a Sant’Isidoro, a Roma, restaurata nella primavera di quest’anno dalla Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici. Il restauro della cappella ha permesso di rimuovere le ridipinture ottocentesche che coprivano figure di angeli, dipinte dietro i monumenti sepolcrali, dipinti riferibili a Giacinto Gimignani, fedele collaboratore del Bernini durante la meta’ del Seicento. Fatta costruire dal cavaliere portoghese Roderigo De Sylva negli anni 1662-63, la cappella puo’ essere considerata un esempio del ‘bel composto’ berniniano eppure e’ sempre stata trascurata dalla critica, e classificata come opera di bottega. Oggi, la cappella e’ tornata al suo originario splendore riproponendo quella armoniosa fusione di affreschi, sculture, stucchi e marmi con cui il grande artista dava un sontuoso assetto barocco agli ambienti.

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