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ARTE. Fare Mondi alla Biennale di Venezia

Indagare la pittura nel suo senso piu' ampio con artisti di diverse generazioni e provenienti da tutto il mondo, dalla Cina all'India, dalla Germania al Brasile

di Redazione

 Questo l’obiettivo della 53^ Esposizione Internazionale d’Arte, “Fare Mondi”, diretta da Daniel Birnbaum e organizzata dalla Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta. La rassegna, presentata, nella sala dello Stenditoio del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali, a Roma, sara’ allestita, dal 7 giugno al 22 novembre, ai Giardini (50mila mq.), all’Arsenale (38mila mq.) e in vari luoghi del capoluogo veneto.

“La Biennale – ha detto all’ADNKRONOS il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari – non e’ una mostra di tendenza ma deve documentare nel modo piu’ ampio possibile lo stato delle cose. Quindi speriamo che lo stato di quest’anno per l’arte sia buono”. “Queste mostre – ha affermato Baratta – allestite in tutto il territorio veneziano, ci fanno constatare l’esistenza di fatto, oltre i Giardini e l’Arsenale, di una terza sede della Biennale: la citta’ di Venezia. Per dirigere la 53^ Esposizione abbiamo scelto Birnbaum, che e’ anche il piu’ giovane direttore del Settore Arti Visive della nostra storia, per piu’ ragioni: per la sua gia’ dimostrata capacita’ curatoriale, ma soprattutto – ha concluso – perche’ lo sentiamo ‘dalla parte degli artisti'”. “Fare Mondi” collega in un’unica mostra le sedi espositive del rinnovato Palazzo delle Esposizioni della Biennale (Giardini) e dell’Arsenale, e riunisce, inclusi i collettivi, piu’ di 90 artisti da tutto il mondo, con nuove opere di tutti i linguaggi. E per il 2009: cambiamenti profondi alle strutture e alle dotazione della Biennale. Infatti, attraverso un accordo stipulato in autunno con il Comune di Venezia, la Biennale ha acquistato in concessione il nuovo Palazzo delle Esposizioni, con parte dei giardini, e ne potra’ disporre in via continuativa.

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