Welfare

«Arte e psiche insieme per abbattere lo stigma del disagio psichico»

Luigi Starace è il coordinatore del progetto Cinema, stigma e diversità, promosso dall’Ailas (www.ailas.it) l’Associazione italiana lotta allo stigma

di Mara Mundi

Luigi Starace è il coordinatore del progetto Cinema, stigma e diversità, promosso dall?Ailas (www.ailas.it) l?Associazione italiana lotta allo stigma – Comitato locale della Puglia, per combattere discriminazioni e pregiudizi sul disagio psicologico. Il progetto multiculturale è in corso a Foggia fino al 31 marzo.
Come è nata questa collaborazione con l?Ailas?
Sto per laurearmi in medicina, con tirocinio nel reparto di psichiatria. In più coltivo da anni la passione per la fotografia. Ho pensato, così, di proporre una tesi di laurea sul rapporto fra arte e psiche. In particolare, voglio dimostrare che diversi linguaggi espressivi aiutano a sensibilizzare l?opinione pubblica sui temi del disagio psichico. Questo percorso ha incrociato naturalmente quello dell?Ailas, che combatte lo stigma, il marchio del pregiudizio.
Tra le attività che ha proposto c?è la mail art: di che si tratta?
La mail art è lo scambio di prodotti artistici attraverso la posta. Ho proposto all?Ailas di adoperare questo sistema per coinvolgere artisti di tutto il mondo. L?invito a esprimersi sul tema dello stigma è partito in 450 buste, spedite in 35 paesi, che ho dipinto a mano una per una.
Cosa ne farete dopo?
Realizzeremo un cd rom, un video e una mostra. Il materiale verrà pubblicato anche sul blog maiart.blogspot.com.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.