Non profit

Arruolatevi online nel corpo civile di pace

La proposta è dell’associazione Papa Giovanni XXIII e di Peacelink

di Gabriella Meroni

L?idea era nata all?indomani degli attentati negli Stati uniti e si è rafforzata dopo la marcia Perugia-Assisi: creare un corpo civile di pace come «impegno in risposta alle situazioni di conflitto presenti in molti Paesi del mondo». L?iniziativa è promossa dall?associazione comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con Peacelink e l?Associazione per la pace e, all?insegna dello slogan ?la pace ha bisogno di un corpo?, propone un vero e proprio ?arruolamento? a tutti i giovani che amano la pace. Sottoscrivendo un documento, di cui pubblichiamo alcuni stralci, ci si impegna cioè a promuovere iniziative nonviolente per la pace, a sostenere i volontari già presenti in missioni all?estero e anche a partecipare a missioni di pace delle associazioni al lavoro in luoghi di conflitto. La dichiarazione di arruolamento recita così: «Dichiaro di voler sostenere le iniziative civili nonviolente di risoluzione dei conflitti che già da tempo alcune associazioni italiane e straniere stanno sperimentando in Italia e in molte zone del mondo colpite dalla violenza della guerra. Chiedo che governo e Parlamento legiferino, come auspicato dalla risoluzione A4-0047/99 del Parlamento europeo, una legge sulla costituzione di un corpo civile di pace. Rinnovo la mia obiezione di coscienza a ogni forma di violenza, sia essa economica, politica, sociale e/o bellica. Mi impegno a non sostenere le iniziative politiche, economiche, sociali e militari che alimentano la guerra e la violenza. Condanno ogni atto di guerra e di terrorismo in quanto crimine contro l?umanità». Chi fosse d?accordo con la dichiarazione, e interessato al progetto, può avere informazioni e soprattutto ?arruolarsi? online al sito www.peacelink.it
Info: Giovanni Grandi
tel. 348.2488126

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.