Famiglia
Arrivano i fondi contro la droga per i comuni e le associazioni
Sono stati stabiliti i criteri per lassegnazione delle risorse del Fondo nazionale: il 68 per cento delle disponibilità assegnato agli Enti locali
di Redazione
Gazzetta ufficiale: criteri e modalità di ripartizione del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga per gli anni ?97 e ?98. In base al decreto del presidente del Consiglio del 19 ottobre ?98 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 4 dicembre, serie generale n.284), la parte più cospicua delle risorse (68 per cento) andrà ai Comuni, il 25 per cento ai ministeri e il 7 per cento alle Regioni.
In attesa di trasferire o delegare a Comuni ed enti locali le funzioni in materia di tossicodipendenza e alcoldipendenza, il presidente del Consiglio ha stabilito la ripartizione delle risorse del Fondo nazionale d?intervento per la lotta alla droga relativo agli anni ?97 e ?98. Il 68 per cento delle disponibilità andrà ai progetti presentati ai Comuni (singoli o associati) da enti, organizzazioni di volontariato e cooperative sociali. In fase di valutazione, saranno privilegiate le iniziative che coinvolgono il Mezzogiorno o che mirano all?attivazione di servizi sperimentali di prevenzione sul territorio. Le risorse saranno rese disponibili tramite aperture di credito intestate al sindaco, riguardanti l?80 per cento del finanziamento concesso. Il restante 20 per cento sarà erogato dopo il controllo del rendiconto del progetto. Il 25 per cento delle risorse andrà a coprire le spese per progetti presentati dai ministeri dell?Interno, della Giustizia, della Pubblica istruzione e della Sanità e rivolti soprattutto al coinvolgimento delle aree del Sud. Il 7 per cento sarà destinato alle iniziative promosse dalle Regioni. Il provvedimento detta le priorità cui dovranno attenersi i diversi enti per non rischiare di vedersi respingere i progetti, mentre affida a un successivo intervento della ministra per la Solidarietà sociale, Livia Turco, la definizione delle modalità di presentazione delle domande.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.