Welfare

Arriva Wannabe Digital, il contest per aiutare la trasformazione digitale

A lanciarla Italia non profit. Un progetto dedicato al capacity building in ambito digitale del Terzo settore. Dopo l’analisi dei bisogni avvenuta con il Report 2018 sulla Trasformazione Digitale, è l'ulteriore passo per favorire la crescita del Settore

di Redazione

Italia non profit lancia “Wannabe Digital”: l’iniziativa dedicata al capacity building in ambito digitale del Terzo settore. Dopo l’analisi dei bisogni avvenuta con il Report 2018 sulla Trasformazione Digitale, Italia non profit muove un ulteriore passo per favorire la crescita del Settore: regalerà a chi lavora nel non profit 20 ingressi gratuiti al Web Marketing Festival di Rimini, evento dedicato all’Innovazione Digitale e Sociale.

Il Report 2018 sulla Trasformazione Digitale di Italia non profit ha messo in luce come la maggior parte delle organizzazioni non abbia compreso a pieno le potenzialità della trasformazione digitale (per il 40% degli enti intervistati “il board dell’ente non ha ancora una visione chiara di quello che il digitale potrebbe fare per aiutarli”). I maggiori ostacoli incontrati sono la carenza di fondi da investire e la mancanza di competenze interne da dedicare. I consulenti del settore invece hanno evidenziato come ostacoli alla digitalizzazione la mancanza di know-how (47%) e la presenza di altre sfide percepite come prioritarie (43%).

Alcuni dati del Report hanno cercato di chiarire quali fossero le aspettative rispetto all’empowerment personale e professionale di chi nel non profit lavora ogni giorno. L’assoluta maggioranza dei rispondenti (oltre 145 operatori e 50 esperti) ritiene importante lavorare per un’organizzazione che sviluppi attivamente le competenze digitali (83% dei rispondenti fra gli interni di organizzazioni e 82% per i consulenti esterni che supportano organizzazioni di media e grandi dimensioni).

In termini di know how effettivo, se da un lato le lacune che più preoccupano riguardano la SEO, la privacy, i temi legati alla data analysis e la gestione dei social, specie nei momenti di crisi e come strumento di engagement per le nuove generazioni, dall’altro si scopre che gli operatori del non profit, sia quelli che lavorano all’interno degli enti, sia i consulenti esterni, preferiscono formarsi dal vivo, ad eventi formativi, iniziative o sessioni collettive:occasione di confronto, ispirazione e networking. Fra le prime quattro modalità di formazione predilette degli operatori interni alle organizzazioni troviamo infatti: eventi e sessioni one day (50%), e-learning (19%), webinar (10%), mentoring con esperti del settore (10%); per i consulenti esterni che non necessariamente si occupano di digitale ma che vogliono formarsi: eventi e sessioni one day (63%), e-learning (27%), webinar (8%), mentoring con esperti del settore (4%).

«La digitalizzazione delle organizzazioni non è una sfida in solitaria: significa imparare a interagire in un contesto omni-digitale che muta sempre più rapidamente», spiega Giulia Frangione, CEO di Italia non profit, «Il digitale è realtà già nella vita di ognuno di noi, oggi, non è il futuro e nemmeno il nuovo comparto d’elezione in cui lanciarsi dopo il corso di aggiornamento sulla normativa sulla privacy o dopo l’adeguamento degli statuti previsto dalla Riforma. Non è una materia che si risolve nella partecipazione ad un singolo evento, o con lo scambio di stimoli ma è un percorso di adattamento continuo più che mai necessario che può iniziare con il Web Marketing Festival, momento clou del digitale in Italia, anche per il non profit: padroneggiare il digitale serve a presidiare la realtà, a decodificarne i bisogni e a leggerne i prossimi sviluppi, per questo», conclude Frangione, «siamo pronti a supportare, insieme ad un rete di partner, la partecipazione agli eventi e le occasioni di network, e a sostenere le opportunità di crescita e formazione per il Terzo Settore».

L’iniziativa Wannabe Digital nasce con questo spirito, il contest aperto a tutti gli operatori del settore (volontari, dipendenti, collaboratori interni e esterni) mette a disposizione fino a 20 ingressi gratuiti per il WMF2019. Sarà possibile partecipare all’iniziativa rispondendo ad un semplice questionario dal 03 al 20 maggio 2019.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.