Economia

Arriva l’euro, gli allergici tremano

L'alta percentuale di nichel presente nelle nuove monete potrebbe creare qualche problema

di Gabriella Meroni

L’alta percentuale di nichel presente negli spiccioli di euro potrebbe essere nociva alla salute. Secondo quanto sostiene una ricerca condotta dal professor Werner Aberer, titolare della cattedra di Dermatologia all’università di Graz, in Austria, l’alta percentuale di nichel che quotidianamente verrà toccato da decine di milioni di europei potrà provocare allergie e dermatiti a quasi il dieci per cento dei ”contaminati”.

L’alta percentuale aveva già preoccupato in passato, ma le assicurazioni giunte dalle autorità di Bruxelles avevano poi fatto dimenticare il problema. La cosa, forse per un fervore unionistico era passata nel dimenticatoio, per poi riesplodere all’immediata vigilia della diffusione delle nuove monete. Un ingresso, quello dell’Euro, che verrà sancito su un palcoscenico calcistico. Infatti, per scegliere chi darà il calcio d’inizio di Belgio Scozia, partita valida per le eliminatorie dei mondiali 2002, verrà lanciata in aria per il tradizionale ”testa o croce” un dischetto metallico del valore di 1936, 27 lire. Un Euro, appunto. Un gesto simbolico per annunciare l’arrivo della moneta unica, come sostenuto anche dal ministro delle finanze belga, Didier Reynder. Bisognerà solo vedere come l’arbitro tratterà l’alto concentrato di nichel: se indosserà i guanti sarà veramente da preoccuparsi.

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