Non profit

Arriva l’«avvocato» dei contadini contro i supermercati

I Conservatori promettono di istituire un «difensore civico» che tuteli gli interessi degli agricoltori contro gli abusi della grande distribuzione

di Gabriella Meroni

È l’asso nella manica del partito dei Tories: un ombudsman che difenderà i contadini, proteggendoli dallo strapotere dei centri commerciali e della grande distribuzione. Il partito di David Cameron dovrebbe annunciare il proprio progetto alla prossima Oxford Farming Conference, che secondo i Tories aprirà «una nuova era per l’agricoltura». Anche il partito Laburista, riferisce la Bbc, sta per presentare un «piano alimentare», che secondo alcune anticipazioni presenterà ufficialmente la proposta di istituire i «meat free Mondays» (i lunedì senza carne), una strategia per ridurre le emissioni in agricoltura e gli sprechi di cibo.

Quanto all’ombudsman promesso dai Conservatori, il ministro-ombra per l’Ambiente dei Tories, Nick Herbert, ha spiegato che occorre rafforzare il codice volontario che attualmente regola i rapporti tra i fornitori e i supermercati: «Non è sufficiente parlare genericamente di “mercato equo” e “migliore etichettatura” dei cibi», ha detto Herbert. «Dobbiamo agire, istituendo un difensore civico e un’appropriata regolamentazione» sulle controversie che oppongono agricoltori e catene commerciali. La figura dell’ombudsman dovrebbe risolvere tali controversie e assicurarsi che la grande distribuzione non agisca scorrettamente nei confronti dei contadini.

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