Cultura
Arriva l’app per i senza tetto
Si chiama “Homeless Sms” e permette di avere informazione e servizi dedicati

Anche i senza tetto sbarcano sugli smartphone. A loro infatti è dedicato una serie di nuovi mobile tools che vanno a formare il pacchetto “Homeless sms”. La proposta parte dall’esigenza di aiutare i senza fissa dimora che in Gran Bretagna sono una presenza importante. Nonostante sia un fenomeno difficile da censire si sa per certo che nel 2010 a Londra hanno dormito per strada 3.673 persone, in 50 mila hanno fatto uso di ostelli, e 65mila famiglie hanno vissuto in alloggi provvisori. Sono però centinaia di migliaia gli “invisibili” che non rientrano nei conteggi dormendo presso rifugi, B&b o a casa di amici e familiari.
Un fenomeno che, a causa delle dimensioni, è difficilmente risolvibile. Tanto più che in molti casi è l’esito di una vera e propria scelta di vita. Così entra in gioco “Homeless sms”. Attraverso il cellulare, grazie alla piattaforma, sarà possibile per gli utenti ricevere avvisi di nuovi servizi nella zona, notifiche di attività o corsi e avere informazioni su servizi specifici. Non solo il sistema permetterà anche al senza tetto di interagire con altri utenti, sia homeless che non, e porre domande al sistema per informazioni particolari.
La realizzaizone del progetto sta vedendo impegnate le agenzie di design Mooloop e Common ground, l’associazione The Paviment, che pubblica una rivista mensile per homeless, insieme a Bethnal Green Ventures, un impresa sociale che insegna ad usare web e tecnologie mobile per aiutare le persone.
Una novità che ha una duplice utilità: cercare di promuovere un reinserimento nella società e rendere più funzionale e organizzata l’esiguo meccanismo di aiuti ai senza fissa dimora.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.