Famiglia

Arriva la raccolta di curricula delle eccellenze femminili

L'iniziativa, promossa da Gio, invita le donne preparate, capaci e competenti a candidarsi per le posizioni vacanti nei cda in scadenza

di Redazione

«Scriviamo questa lettera perché qualche mese fa le parole del presidente del Consiglio, che considerava “indifferibile” assicurare “la piena inclusione delle donne in ogni ambito della vita lavorativa, ma anche sociale e civile del Paese”, avevano suscitato grandi speranze e aperto prospettive nuove. Siamo infatti convinte che il recupero di competitività economica, attraverso l’utilizzo delle qualità e delle capacità sottostimate e sottoutilizzate delle donne, possa diventare quel valore aggiunto che ancora manca alla crescita del Paese. Da qui nasce la nostra iniziativa: fornire i curricula di tante donne eccellenti da tempo impegnate nel contesto culturale, economico e sociale del Paese». Così inizia la lettera aperta alla base dell’iniziativa “Perché non donne? Curricula di eccellenze femminili”. L’iniziativa è promossa da “Gio”, l’Osservatorio interuniversitario di genere, parità, pari opportunità costituito fra le Università di Roma “La Sapienza”, Roma Tre e Tor Vergata, per invitare le tantissime donne preparate, capaci e competenti a candidarsi per le posizioni vacanti.

Sono moltissimi infatti i cda già in scadenza o in via di rinnovo e dal 12 agosto, secondo la legge Golfo-Mosca 120/2011 sulle “quote rosa”, gli organi sociali delle società quotate dovranno essere rinnovati riservando una quota pari ad almeno un quinto dei propri membri alle donne.

Per questo, secondo, l’Osservatorio, questo è il momento per le tante donne preparate, capaci e competenti di inviare i curricula, farli esaminare, farsi conoscere. Come? Inviandoli a una serie di personalità, di istituzioni (compresi il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il presidente del Consiglio, Mario Monti, per portarli a conoscenza delle tante donne di valore) e aziende, e sottoscrivendo la lettera aperta alla base dell’iniziativa.

«L’obiettivo», specificano le referenti di “Gio”, «è quello di far sì che venga dato valore al merito e che siano selezionate donne, non in quanto tali, ma perché rispondenti a quei criteri (che peraltro dovrebbero possedere anche gli uomini) di onestà, cultura, preparazione, competenza e senso etico della res pubblica che trasformano un curriculum in “eccellenza”. Chiediamo anche di inviare i curricula alla nostra mail icurruculadigio@gmail.com così da permetterci la creazione di un database».


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