Arriva la preghiera di Facebook

«Che ci fa un cristiano sul web, in particolare su Facebook? Come ci deve stare? È opportuno che ci stia?». Tre domande, volutamente provocatorie, contenute in un messaggio postato nel blog (“Libro Aperto”) della diocesi di Pistoia. Viene segnalata una preghiera particolare (“Preghiera dei navigatori di Facebook”) scritta dall’ufficio per la pastorale giovanile della diocesi di Pinerolo: oltre a ringraziare il Signore per «questo spazio immenso, per questa vita a colori, per questi incontri che forse non sono così casuali», i frequentatori di Facebook e degli altri social network sono inviati a avanzare un’altra richiesta al buon Dio (“Ti chiedo di non lasciarmi affogare in  questo mare di finta compagnia”). Ed è proprio su questo che il blog della diocesi toscana (www.diocesipistoia.it) chiede ai navigatori opinioni, suggerimenti, provocazioni.