Economia

Arriva la eco moneta globale

Nato da un progetto italiano che la Zecca ha approntato in tempo record e presentato alla World Monetary Fair

di Lorenzo Alvaro

La green economy avanza toccando anche il conio delle monete. Ad aprire anche questo nuovo fronte per un’economia verde è il primo eco-coin del mondo, riciclabile e globale, nato da un progetto italiano che la Zecca italiana ha approntato in tempo record e presentato al World Monetary Fair di Berlino. La eco-moneta, un progetto nato fin dagli anni novanta, è siglato da Sandro Sassoli con la collaborazione di Arthur Schlessinger Jr., ex consigliere di John F. Kennedy.

L’emissione della Zecca italiana Ufwc test è costituita da una moneta in argento del peso di mezza oncia e di una coniazione denominata Eco Coin in un metallo non prezioso riciclato, in vista dell’Expo 2015 di Milano in cui è previsto il test della nuova valuta virtuale che coinvolgerebbe gli oltre 20 mln di visitatori previsti alla mega kermesse nel capoluogo lombardo.

«’eco-coin era un programma in stand-by ma ora, per l’appuntamento di Berlino, c’è stata un’accelerazione e oggi parte concretamente» ha spiegato ad AdnKronos il papà dell’eco moneta, Sandro Sassoli. «È una moneta globale che va oltre l’euro ed il dollaro e che» aggiunge Sassoli, «ha l’obiettivo di unire il mondo con una specifica focalizzazione sul piano ecologico».

«Nel mondo», dice ancora Sassoli, «ci sono oltre 200 valute diverse, è impossibile che non ci sia ancora una moneta “unica” globale». Il primo test di questa eco moneta è avvenuto al G8 de L’Aquila nel 2009, lo stesso presidente russo Dmitri Medvedev in quell’occasione ne ha sottolineato il valore. E da allora ad oggi, la moneta ecologica ha già fatto passi da gigante e si ne sta già studiando il coefficiente di convertibilità.

«Al momento non ha un valore finanziario ma con il professor Guido Crapanzano, consulente numismatico della Banca d’Italia, si stanno facendo i primi studi valore da dare all’eco-coin e», anticipa Sassoli, «al momento varia da 1,23 a 1,68 euro. Ma -avverte- è un valore ancora non definito». E presto l’eco-moneta sarà consegnata anche al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon.

Ma come si lega una moneta all’ecologia? «L’ecologia», conclude Sassoli, «è quella che salverà il mondo. Questa moneta dà un messaggio forte sulla protezione della natura, con particolare riferimento al riciclaggio delle materie».

Ma com’è fatta la prima eco-moneta del mondo? La moneta, che riporta la dicitura “Test Expo 2015 Milano”, nasce dalla collaborazione di Luc Luycx, coin designer della Zecca Reale del Belgio, ideatore del lato comune dell’euro, che sul lato principale ha realizzato il “numero uno ripetuto cinque volte”.

Il prototipo dell’eco-coin è stato progettato con Laura Cretara, ex responsabile artistica della Zecca, che per il rovescio della moneta ecologica si è ispirata, così come avvenuto con la sua moneta da 1 euro in circolazione, a un disegno di Leonardo da Vinci, questa volta tratto dal Codice Atlantico n.337 e denominato ‘La visione’.

Si tratta di otto cerchi concentrici che si sovrappongono, e all’interno, “L’Albero della Vita” rappresentato da cinque foglie di altrettanti alberi che crescono in ognuno dei cinque continenti. Un’immagine che richiama il tema dell’Expo di Milano “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.


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