Formazione

Arriva la de-stampante, che pulisce i fogli utilizzati

È un brevetto dell'Università di Cambridge. Potrebbe ridurre le emissioni di carbonio del 79%

di Redazione

Via l’inchiostro dai fogli, grazie a un processo che elimina le tracce del toner, rimuovendole completamente e riportando il supporto cartaceo come fosse appena uscito dalla risma di carta. Per un riuso previsto di almeno 20 volte. E’ la de-stampante allo studio in Gran Bretagna, messa a punto dagli ingegneri dell’Università di Cambridge. Gli autori dello studio, Thomas Counsell e Julian Allwood, dal 2006 sono impegnati nella ricerca di una soluzione allo spreco di carta. In particolare i due ingegneri hanno immaginato l’uso di una combinazione di solventi che permette di far sparite il toner dal foglio senza danneggiarlo.

Nell’articolo sull’esperimento, pubblicato dalla ‘Royal Society’ londinese, si spiega che una volta commercializzata la ‘stampante che pulisce’ potrebbe permettere di ridurre le emissioni di carbonio del 79%: un beneficio enorme in termini di deforestazione.

La de-stampante rimuove il toner con brevi pulsazioni laser, attraverso le emissioni di luce l’inchiostro viene eliminato completamente dal foglio.

Un ciclo di ripulitura che dovrà però essere ottimizzato, prima di essere prodotto su scala industriale. Bisognerà infatti capire la sostenibilità dell’uso di questi solventi negli uffici e il costo finale della stampante salva-ambiente.

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