Welfare

Arriva la carta acchiappa talenti stranieri

Addio permesso di soggionro. Il consiglio dei ministri dà il via libera alla Carta blu Eu

di Redazione

I talenti italiani se ne vanno all’estero? Nessun problema. Allo sviluppo del nostro paese ci penseranno le eccellenze straniere.

Con il sì definitivo in merito all’istutuzione della Carta blu Ue, una sorta di green card all’europea arrivato ieri dal Consiglio dei ministri, l’Italia entra in una nuova fase di semplificazione delle condizioni di ingresso e di permanenza dei talenti stranieri con profili elevati.

La Carta Blu Eu permetterà ai lavoratori stranieri di arrivare nel nostro paese al di fuori delle quote e di risiedere in Italia per la durata del contratto di lavoro, o per due anni in caso di contratto a tempo indeterminato. I titolari della blu card avranno l’autorizzazione per portare in Italia i familiari e spostarsi anche in altri paesi dell’Ue.

Le aziende potranno presentare domanda in ogni momento dell’anno, presentando la richiesta allo sportello unico per l’immigrazione. Il nullaosta viene rilasciato entro 90 giorni dalla domanda.

Le qualifiche professionali richieste rientrano in due livelli. Nel primo fanno parte imprenditori, professioni scientifiche tecniche, professionalità qualificate nelle attività commerciali e nei servizi artigiani, operai di macchinari fissi e mobili, e conducenti di veicoli di forze armate.

Il secondo livello prevede 37 categorie tra cui eccellenze che lavorano nel campo informatico,chimico, specialisti in scienze matematiche, ma anche artigiani, operai specializzati. 

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