Politica

Arriva Johnny: finiti i problemi con servizi pubblici locali, diritti dei passeggeri e acquisti online

Parte il nuovo progetto promosso da Cittadinanzattiva, Federazione Confconsumatori ACP e Movimento Consumatori, finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico, per offire assistenza e informazioni

di Redazione

Inizia il viaggio di Johnny, tra diritti disattesi, sharing economy e nuovi canali di acquisto. L’iniziativa promossa da Cittadinanzattiva, Federazione Confconsumatori – ACP e Movimento Consumatori, realizzata grazie al finanziamento del Ministero dello sviluppo economico, attraverso il personaggio di Johnny, consumatore moderno, offre informazione, formazione, consulenza e assistenza ai cittadini su servizi pubblici locali, diritti dei passeggeri, e-commerce e piattaforme di economia collaborativa (sharing economy).

Johnny incarna il consumatore medio dei nostri giorni che quotidianamente utilizza servizi, tradizionali o meno, tentando di districarsi tra difficoltà, inefficienze e burocrazia. Ma questo moderno “signor Rossi” è al tempo stesso co-produttore di alcuni dei servizi che usa o che decide di condividere con altri. Acquista e vende online, utilizza le app correntemente, ma ignora le basi per la tutela dei suoi diritti. Johnny siamo noi: consumatori del terzo millennio, mediamente informati, che definiamo in prima persona nuove forme e nuovi modi di fruizione dei servizi, ma che siamo ancora molto vulnerabili, perché poco consapevoli delle tutele cui abbiamo diritto.

Per rendere adeguata la conoscenza dei propri diritti sui temi trattati, il progetto mette in campo diversi strumenti e attività di informazione e di assistenza.
Per consulenze e informazioni è attivo il numero verde 800 744053 e sui siti delle associazioni si accede ad una landing page in cui è disponibile un form con cui inviare la propria richiesta di assistenza e dove è possibile scaricare guide informative, infografiche e consultare approfondimenti e link utili sulle tematiche oggetto dell’iniziativa.

A partire dal 28 giugno a Cagliari, in piazza Yenne, dalle 9.00 alle 14.00, partirà il primo di 12 sportelli itineranti che offriranno “on the road” ai consumatori consulenza, materiali informativi e simpatici gadget sui temi del progetto. Il calendario degli sportelli è disponibile sulla landing page.

Grazie al finanziamento ministeriale sarà inoltre possibile lo sviluppo di uno strumento innovativo e completamente originale nelle sue funzionalità: l’app joinjohnny renderà possibile per i consumatori inoltrare segnalazioni e reclami sui trasporti (in ambito urbano, regionale e nazionale) e ricevere informazioni sui propri diritti e su cosa fare per farli rispettare. Al lancio dell’app corrisponderà l’avvio di un applicativo web, ad essa collegato, che oltre a prevedere l’invio dei reclami e la ricezione di informazioni di approfondimento consentirà agli utenti registrati di creare una vera e propria community, scambiandosi commenti e opinioni sui propri disagi quotidiani e esprimendo una valutazione sulle linee e/o i mezzi usati quotidianamente.

Altre ancora sono le attività e le iniziative promosse e realizzate nell’ambito del progetto:

  • Attività di studio, ricerca e approfondimento su trasporti, servizi pubblici locali, sharing economy e e-commerce, al fine di produrre nuovi strumenti di approfondimento e tutela da mettere a disposizione dei consumatori che, a fronte di nuovi servizi necessitano anche di nuove tutele;
  • La promozione di 12 giornate di formazione e informazione rivolte alla cittadinanza nelle piazze di 12 città italiane, a partire da settembre 2016.
  • Attività per target specifici:
    per i ragazzi di scuola media superiore/inferiore attraverso laboratori e strumenti ad hoc per favorire lo sviluppo di una consapevolezza consumerista fin dalla giovane età;
    per gli studenti universitari e neolaureati attraverso un'informazione dettagliata sui diritti dei viaggiatori così come sui nuovi modelli di consumo e sulla nuova economia di condivisione;
    per gli anziani, grazie ad audio lezioni che potranno essere utilizzate nei centri di aggregazione sui temi dei servizi pubblici locali e sui nuovi modelli di consumo.

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