Famiglia

Arriva il videogame sull’eutanasia

Polemica in vista dell'uscita in dvd del nuovo game

di Redazione

La trama del videogioco è la seguente. Shaun Randall è un ex militare che, vive una vita calma e un po’ noiosa, con il figlio Mike e la moglie Kelly, attraente ma ordinaria (chissà perché è necessario specificare il dettaglio?). Un giorno, mentre sta andando al lavoro, il taxi su cui viaggia fa un incidente. Shaun Randall perde l’uso delle gambe: «they where petrified forever» e sarà costretto («bound») su una sedia a rotelle per tutta la vita che gli resta. Shaun tenta il suicidio, viene ricoverato in un ospedale psichiatrico militare dove un medico Doctor Van Wargen, «lo comprende e ne ha compassione». E quindi gli pratica un’iniezione letale. Eutanasia. Ma tutto è stato predisposto perché sembri un suicidio.

Il videogioco Euthanasia, edito da un noto sviluppatore di videogame, Serygala, sta per sbarcare in Italia in dvd (ma è già scaricabile la versione online). Ed è polemica. Paola Binetti a KlausCondicio ha chiesto di vietarne la vendita a minorenni, perché si tratta di «videogiochi violenti che hanno come obiettivo quello di introdurre la cultura della morte facendo leva sui consumatori sempre piu’ giovani di videogiochi».

Contrari anche il sottosegretario Carlo Giovanardi e il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella, che ha definito il videogioco «una subdola operazione di marketing che tende a propagandare una cultura pro eutanasia in maniera pericolosa. I videogiochi non sono solo giochi: sono prima di tutto un mezzo di comunicazione che fornisce gia’ uno schema interpretativo, quindi sono un canale prefabbricato dal punto di vista culturale».

Anche il Pd si è mobilitato, con Enrico Gasbarra: «Il videogioco Euthanasia va fermato immediatamente. È un game folle che alimenta la cultura della morte, colpendo soprattutto i più giovani».

La presidente del Moige, Maria Rita Munizzi, ha commentato così: «Per risolvere questi problemi si rendono così necessarie due azioni concrete: l’approvazione di una norma che regolamenti la vendita di videogiochi e il sostegno ad attività di comunicazione e informazione rivolte ai bambini e ai genitori».


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