Cultura

Arriva il VI Congresso annuale di SINdem

La Società Italiana di Neurologia per le Demenze riunirà oltre 400 medici

di Redazione

Sono oltre 400 i medici e gli specialisti  che, dal 17 al 19 marzo, presso il Centro Congressi della Provincia di Milano, parteciperanno ai lavori del VI  Congresso Annuale della Società Italiana di Neurologia per le Demenze (SINdem), organizzato da Claudio Mariani  e Francesca Clerici dell’Azienda Ospedaliera Luigi Sacco, Università di Milano, e da Elio Scarpini e Daniela Galimberti della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.  Durante i 3 giorni, esperti italiani e stranieri faranno il punto sullo stato della ricerca riguardante la comprensione dei meccanismi che determinano le neurodegenerazioni, la ricerca in campo farmacologico ed i progressi in ambito terapeutico.  Il tema delle demenze è, infatti, di grande attualità per la grandissima rilevanza sotto il profilo epidemiologico. Le demenze, e la Malattia di Alzheimer in particolare, colpiscono un numero sempre crescente di persone e la loro prevalenza è destinata ad aumentare con il progressivo invecchiamento della popolazione. Il prof. Mariani, Presidente della SINdem, rileva che “nel mondo circa 25 milioni di persone sono affette da demenza, con 4.6 milioni di nuovi casi ogni anno. In Italia il problema riguarda il 6.4 % degli over sessantacinque, circa 700mila persone, con un incremento quasi esponenziale legato all’età e con un’incidenza di circa 150.000 nuovi casi ogni anno”.  Nel convegno verranno affrontati, con l’intervento di esperti nazionali ed internazionali, gli aspetti  legati alle cause, ai fattori di rischio della malattia e alle innovazioni in campo diagnostico. Vi sarà un’intera sessione dedicata alla problematica della capacità di agire ed alle implicazioni etiche e giuridiche della demenza. Il prof. Scarpini, Segretario della SINdem, sottolinea che la giornata conclusiva di sabato 19 marzo sarà interamente dedicata ai  nuovi trattamenti per la malattia di Alzheimer ed “in particolare a quelle terapie che prevedono l’impiego di anticorpi monoclonali e vaccini, che si prospettano come una futura efficace opzione terapeutica e che sono già in fase di avanzata sperimentazione a livello internazionale presso i principali Centri per la malattia di Alzheimer come il Policlinico di Milano”.
Il programma del Congresso è disponibile sul sito

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