Non profit

Arriva il sorbetto km zero

Lo produce la gelateria "El Geatin" di San Polo di Piave, in provincia di Treviso

di Lorenzo Alvaro

Eccolo, il primo sorbetto a km zero. Lo produce la gelateria “El Geatin” di San Polo di Piave, in provincia di Treviso, utilizzando Raboso DOC, Prosecco Superiore Docg o Carmenere Doc e lo ha tenuto oggi a battesimo lo stesso assessore all’agricoltura e alla tutela dei consumatori del Veneto Franco Manzato, che ha consegnato la targa ufficiale di negozio a km zero ai titolari: Giuseppina Zanin e il marito Paolo. Assieme a Manzato c’era il vicesindaco Galileo Zaninotto, affiancato dal presidente di Coldiretti Treviso Flavio Brunetta e da Pierluigi Zambon, presidente di Alpe Adria Imprese, l’associazione di categoria cui aderisce la gelateria artigiana El Geatin.

Ad assistere alla cerimonia non hanno voluto mancare i rappresentanti delle aziende agricole che forniscono la materia prima per questo innovativo sorbetto, difficile nella tecnica ma eccellente al palato: Giorgio Cecchetto di Tezze di Piave per Raboso e Carmenere; Bortolin Angelo per il Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene; Saggio Paolo di Fontanelle e la Risorta di Tonon Anna di Santa Lucia di Piave per la frutta, comprese le gocciole d’oro, anche queste trasformate in gelato novità.

«Anche questa è l’ulteriore dimostrazione di come il territorio e la capacità imprenditoriale possano affrontare nuove sfide grazie a qualità della materia prima, inventiva, procedimenti e proposta commerciale», ha sottolineato Manzato, «creando ricchezza e ulteriore immagine per un Veneto bello e ottimo per produzioni agricole e agroalimentari. Del resto l’enogastronomia contribuisce in maniera caratteristica a fare della nostra Regione la prima in assoluto nell’economia turistica, con circa 62 milioni di presenze l’anno, il 60 per cento delle quali generate da ospiti stranieri».

«Siamo di fronte ad un’ulteriore prova», ha concluso Manzato, «che tipicità, innovazione, tradizione e qualità sono capaci di creare reddito e sono incompatibili con gli ogm, che ci renderebbero eguali e indistinti rispetto al resto del mondo, per di più ad un costo più elevato di quello di altri Paesi». Dal canto loro Giuseppina e Paolo Zanin hanno ribadito il loro convinto “no” a preparati artificiali e “sì” a quello che propone la campagna circostante e hanno offerto in anteprima ai presenti un’altra produzione di loro invenzione: l’Ape Zero, aperitivo con gelato, a km zero.

 

 


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