Arriva il paladino anti inflazione

Mister Prezzi ha un nome e un cognome. Si tratta di Antonio Lirosi, figura nota nel mondo del consumerismo. Sino a qualche mese, infatti, era a capo del Dgamtc, ovvero la Direzione generale per l’armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori del ministero dello Sviluppo economico, la struttura che si occupa della tutela dei consumatori e dei rapporti con le associazioni acccreditate nel Cncu, il Consiglio nazionale dei consumatori. Uomo di fiducia di Bersani, dunque, e suo referente per le tematiche consumeriste, è stato nominato da Romano Prodi su proposta proprio del ministro.
Per la figura di Mister Prezzi, introdotta dalla Finanziaria, «non si crea una nuova struttura e non si sostengono nuovi costi. Si utilizzeranno le risorse già disponibili», spiega lo stesso Lirosi. «Si lavorerà in modo coordinato con tutte le autorità superando la frammentazione che alle volte c’è». Mister Prezzi non avrà poteri sanzionatori diretti.
«Non ho poteri magici, non intendo fare miracoli ma un lavoro intenso, con azioni mirate e specifiche», ha dichiarato Mister Prezzi. Quattro le coordinate sulle quali intende muoversi: «Monitoraggio-informazione; sorveglianza-repressione; persuasione-deterrenza; promozione-contenimento. È necessario fare un po’ più di cultura, informazione; la consapevolezza dei consumatori è il miglior fattore per stimolare la concorrenza e per far crescere il senso civico».
Lirosi ha definito la situazione internazionale dell’inflazione «preoccupante» e ha voluto sottolineare l’importanza delle liberalizzazioni introdotte dal governo, ricordando che gli unici prezzi a non aumentare sono proprio quelli dei «settori oggetto di liberalizzazione: telefonia mobile, medicinali e trasporto aereo».