Politica
Arriva il ‘Marchi famiglia’, bollino di qualità per servizi ad hoc
Il progetto della Regione Veneto coinvolgerà enti e servizi commerciali. Non solo una dichiarazione dintenti, ma un servizio monitorato dagli stessi fruitori ... di, Daniele Nordio
di Redazione
Un bollino di qualità per enti ed esercizi commerciali che si impegnano a mettere la famiglia al centro della propria attività, istituendo servizi concreti in aiuto a chi ha figli, ai disabili, agli anziani. Non basterà quindi una generica dichiarazione d?intenti per fregiarsi del <i>Marchio Famiglia,</i> le facilitazioni dovranno essere reali e tangibili, anche perché saranno ?controllate? dalle famiglie stesse. L?originale idea sta prendendo piede in Veneto su iniziativa dell?assessorato regionale alle Politiche sociali.
Fase 2:promozione
«Una iniziativa che non ha eguali in Italia», spiega l?assessore<b> Stefano Valdegamberi</b>. «La Regione Veneto assegnerà un riconoscimento, una garanzia di qualità, un valore aggiunto certificato a chi si impegnerà a realizzare politiche, interventi ed iniziative che pongono la famiglia in primo piano e al centro della propria attività. Al progetto stiamo lavorando da tempo, ma sono ben contento che lo si possa presentare in questa fase storica, perché ci aiuta a riflettere su quale sia la vera famiglia. Per noi esiste un?unica famiglia ed è quella indicata nella Costituzione ». Dopo la sua presentazione, il progetto <i>Marchio Famiglia</i> ha iniziato la fase di promozione, attraverso la convocazione di tavoli regionali con le principali associazioni di categoria nei settori del credito, del commercio, della scuola, dello sport, del servizio televisivo. In questa fase sarà illustrato il messaggio del progetto condensato nello slogan «Veneto, la famiglia è di casa », ponendo mano alle modalità operative il materiale affinché negozi, strutture turistiche, banche, ma anche realtà come ospedali e uffici pubblici siano ?orientati alla famiglia?, amici della famiglia.
Le possibilità di intervento sono molteplici: ad esempio si possono introdurre convenzioni tipo sconti famiglia o creare ambienti dove sia facilitata la presenza di bambini o dove si possano muovere senza problemi anche anziani e disabili. Oppure stabilire dei servizi di cortesia, come ad esempio parcheggi e corsie preferenziali nei negozi e nei centri commerciali.
Progetto online
Nel sito web www.venetoperlafamiglia.it (in fase di ultimazione) si troveranno tutte le informazioni inerenti il progetto e l?elenco degli enti dotati del Marchio Famiglia; e il sito sarà interattivo per dare la possibilità alle famiglie di dire la loro, esprimendo soddisfazione oppure no per il servizio ricevuto, scambiando le esperienze fatte, le buone prassi e i suggerimenti.
«In definitiva», aggiunge Valdegamberi, «è una grande azione che legherà il mercato e l?economia alla cultura sociale, all?affermazione di un?etica imprenditoriale, e coinvolgerà tutta la società veneta. La Regione riconoscerà pubblicamente gli imprenditori, gli esercenti, gli amministratori che vorranno impegnarsi in questo progetto che vuole rilanciare il Veneto come territorio accogliente e attrattivo per le ?sue? famiglie (sono ben 1,9 milioni con 2,6 componenti ciascuna) e delle famiglie ospiti per vari motivi (turismo, vacanze, lavoro, salute). Vogliamo avviare un nuovo corso di politiche per far crescere una cultura che metta la famiglia al centro della comunità, identificando la famiglia come capitale sociale, risorsa imprescindibile, soggetto attivo e propositivo, grazie a politiche organiche che promuovano a suo favore interventi di promozione e di sostegno ».
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