Salute

Arriva il coach che ti allena alla vita

Uno specialista in motivazioni

di Carmen Morrone

La parola coach è di derivazione sportiva, significa allenatore ed esprime l?attività di colui che allena, tiene sotto controllo e migliora le performance dei singoli. Da alcuni anni questa figura viene utilizzata nell?ambito dello sviluppo personale. Il coach segue individualmente e in modo personalizzato un individuo, svolgendo con lui un programma di sviluppo e miglioramento. Si tratta di una professione nuova, a metà tra il consulente psicologico e l?esperto di risorse umane. In Italia si sta affacciando in questi ultimi anni, non solo come strategia applicata per recuperare periodi di demotivazione personale, ma anche a problematiche come dipendenze, asocialità e disabilità. In Italia è attiva la Federazione italiana coaching, punto di riferimento dei professionisti.

La principale differenza fra coaching e psicoterapia sta nel fatto che le metodologie del primo sono orientate al risultato, piuttosto che centrate sul problema. Il coaching interviene efficacemente laddove qualcuno si trovi in una situazione di demotivazione che condiziona negativamente la performance lavorativa o i rapporti interpersonali, individuandone gli ostacoli e suggerendo strategie per superarla.

Si tratta di un vero e proprio allenamento mentale che rafforza le convinzioni su se stessi e sulla possibilità di raggiungere obiettivi prestabiliti, elimina i pregiudizi negativi e accresce il senso di responsabilità della persona per la sua stessa vita, in quanto il cliente è parte attiva nella relazione di coaching.Grazie alle tecniche che conosce, alla sua esperienza e competenza il Life Coach non insegna a vivere, ma funge da supporto nell?esplorazione di sé e nell?attuazione pratica dell?obiettivo identificato. Egli agisce da stimolo, dosando interventi e ascolto attivo, suggerimenti e domande, che spostano l?attenzione del coachee dal problema a sa stesso.Il coach si relaziona al cliente come un partner, non come un esperto, un?autorità, un guaritore dal quale si va per ricevere una soluzione. Il rapporto non è di dipendenza, ma di collaborazione attiva. Il coaching è adatto sia ad aiutare il cliente a fare progressi nell?apprendimento e nel raggiungimento di risultati, sia a migliorare la qualità della sua vita.

Per diventare coach scuole e università offrono corsi di formazione. Il periodo formativo va dai tre ai sei mesi con seminari di aggiornamento. L?Università popolare di scienze umane Milano promuove il corso Life Coach della durata di 160 ore di lezione. L?università di Siena organizza il master di I livello Esperto di coaching e programmazione neurolinguistica. Diretto da Adriana Celesti, ha una durata di dieci mesi. La pubblicazione del bando per la seconda edizione è prevista per settembre.

Info: Federazione italiana coaching – www.federazionecoach.it

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