Formazione

Arriva il cellulare che parla nel linguaggio dei segni

E' un software messo a punto dal dipartimento di Ingegneria dell'Universita' di Siena insieme all'Aies (Associazione italiana educatori dei sordi). Traduce gli sms nel sistema Lis

di Benedetta Verrini

Arriva il cellulare che parla nel linguaggio dei segni. Si tratta di un software unico al mondo che ‘traduce’ gli Sms in messaggi nel sistema Lis. Il programma, che si adatta a palmari e cellulari, e’ stato messo a punto dal dipartimento di Ingegneria dell’Universita’ di Siena insieme all’Aies (Associazione italiana educatori dei sordi).
Grazie al software un messaggio sms che arriva su un palmare viene istantaneamente tradotto nel linguaggio dei segni: sullo schermo si visualizza un personaggio, completamente virtuale, che sa combinare i gesti e ‘parlare’ nella lingua ‘Lis’, Linguaggio italiano dei segni. Il primo prototipo ‘Blue Sign Translator’ e’ stato presentato oggi.
Il programma e’ di grande utilita’ soprattutto per i non udenti ‘profondi’, che hanno difficolta’ a leggere e ad utilizzare la lingua scritta, e riescono a comprendere in modo molto piu’ immediato il linguaggio gestuale.
Il prossimo obiettivo di sviluppo del prototipo portera’ alla traduzione dal linguaggio, permettendo all’utente di avere sempre a disposizione un traduttore portatile, e facilitando cosi’ l’autonomia di movimento delle persone sorde, ma anche la possibilita’ di inserirsi nel mondo del lavoro e della scuola.

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