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Arriva il bonus per il gas

Sconto in bolletta per le famiglie più bisognose. Ecco come funziona

di Francesco Dente

Il Governo taglia la bolletta del gas ai cittadini più bisognosi. Dopo il bonus elettrico è in arrivo, dal prossimo novembre, una misura sociale che permetterà alle famiglie con reddito basso di ottenere una riduzione sul conto del gas del 15% circa (al netto da imposte).

Il bonus, introdotto dal Ministero dello Sviluppo economico e definito nelle modalità applicative dall’Autorità per l’energia, avrà un importo che varierà da un minimo di 25 euro, per chi ha bassi consumi, ad un massimo di 160 per le famiglie fino a quattro componenti. I nuclei numerosi, con più di quattro componenti, potranno beneficiare di un bonus da 40 fino ad un massimo di 230.

I destinatari
Potranno ottenere il bonus gas per la fornitura nell’abitazione di residenza i clienti domestici che abbiano un Isee (indicatore situazione economica equivalente) non superiore a 7.500 euro e le famiglie numerose (che abbiano cioè 4 o più figli a carico) con Isee non superiore a 20.000 euro. Si tratta degli stessi parametri economici che consentono di accedere al bonus elettrico  per il disagio economico (che potrà sommarsi al bonus gas). Avranno accesso al bonus anche da coloro che, sempre in presenza dei requisiti Isee e di residenza, utilizzano il riscaldamento condominiale, gli impianti centralizzati, insomma. Ovviamente a gas naturale.

Il valore del bonus gas
Il sostegno per la bolletta del gas sarà differenziato sulla base di tre parametri. In base alla zona climatica, in modo da tener conto delle diverse esigenze di riscaldamento. Per tipologia di utilizzo: e cioè soltanto per la cottura dei cibi e per l’acqua calda, oppure solo per il riscaldamento, oppure ancora per cottura cibi più acqua calda e riscaldamento. Terzo parametro: la numerosità delle persone residenti nell’abitazione.

Modalità dello sconto

Il bonus sarà riconosciuto come una componente in deduzione nelle bollette per i clienti che hanno sottoscritto direttamente un contratto per la fornitura di gas naturale. Nel caso in cui, invece, le famiglie usufruiscano di impianti centralizzati di riscaldamento e non abbiano un contratto diretto di fornitura, lo sconto sarà riconosciuto attraverso un bonifico intestato al beneficiario.

Tempi
La domanda per il sostegno dovrà essere presentata al proprio Comune di residenza dal prossimo novembre. Il bonus, valido per 12 mesi, avrà valore retroattivo al 1° gennaio 2009 per le richieste presentate entro il 30 aprile 2010. Per ottenere l’eventuale il rinnovo, al termine dei 12 mesi, il consumatore dovrà presentare una nuova domanda che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico (accompagnata dall’Isee).

La modulistica per le domande sarà disponibile anche sui siti internet www.autorita.energia.it e www.sviluppoeconomico.gov.it entro la fine del prossimo mese di settembre.

Portabilità
Il bonus gas avrà una portabilità totale e gratuita. Il beneficio, infatti, è riconosciuto a prescindere dal fornitore: dunque, sarà assegnato anche se il cliente cambia fornitore o residenza.

Maggiori informazioni sui requisiti per accedere al bonus e sulle modalità per presentare la domanda ai Comuni sono sui siti www.autorita.energia.it; www.bonusenergia.anci.it; www.sgate.anci.it. Si può anche chiamare il call center (promosso dall’Autorità per l’energia e gestito dall’AcquirenteUnico) al numero verde 800.166.654 (ore 8-18, lunedì-venerdì).


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