Cultura

Arriva alla Scala il sovrintendente fundraiser

Alexander Pereira, austriaco, è stato nominato oggi dal Cda. Ha vinto la corsa anche in virtù della sua capacità di attrare fondi per la cultura

di Redazione

Alla fine l’ha spuntata Alexander Pereira, viennese, attuale dierettore del più importante festival di musica del mondo, il Festival di Salisburgo. Pereira prenderà il posto di Stephan Lissner, sovrintendente molto discusso, che ha scelto l’Opera di Parigi.

«Il mestiere del sovrintendente è radicalmente cambiato», ha confessato qualche giorno fa al Corriere della Sera. «Prima doveva limitarsi ad amministrare i soldi a sua disposizione, oggi quei soldi deve in gran parte procurarseli. Fare da catalizzatore tra contributi pubblici e privati». La sua abilità nell’intercettare gli sponsor è ben nota, anche perché il budget del Festival austriaco è impressionante: 60 milioni di euro. E per wquanto riguarda la Scala, nuovo ministro per i Beni culturali, Massimo Bray, è stato chiaro: «Una delle missioni delle Fondazioni liriche autonome e private è quella di cercare fondi». Il contributo del Fondo unico per lo spettacolo (circa 30 milioni) non salirà.

Pereira ha anche un passato all’Olivetti, nelle sedi tedesche, dove ha lavorato 12 anni nel settore vendite. All’inizio della sua carriera è stato manager del turismo.   Nel programma del Festival di quest’anno Pereira ha anche inserito una sinfonia di Mahler suoanata dall’orchestra dei giovani venezuelani di Vincent Abreu

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