Welfare

Arrestato a Pristina ruandese accusato di genocidio

Callixte Mbarushmana, di etnia hutu, è un ex funzionario dell'Undp

di Gabriella Meroni

L’Interpol ha arrestato in Kosovo un ex funzionario dell’Undp di etnia hutu accusato di genocidio e crimini contro l’umanita’ da un tribunale del suo Paese. Il procuratore generale del Ruanda, Emmanuel Rukangir, ha reso noto all’Agenzia tedesca Dpa, che Callixte Mbarushmana, attualmente detenuto a Pristina, avrebbe commesso i crimini di cui e’ accusato fra l’aprile del 1991 e il luglio del 1994, quando era funzionario della sede di Kigali del Programma per le nazioni in via di sviluppo dell’Onu, di cui divenne responsabile ”ad interim” dopo l’inizio della guerra civile. Utilizzando il suo nuovo incarico, si rifiuto’ di accogliere negli uffici dell’Undp i suoi colleghi di etnia tutsi, di cui denuncio’ i rifugi alle milizie hutu. Il tribunale ruandese aveva spiccato contro di lui un mandato di arresto internazionale lo scorso mese. Sarebbe responsabile della morte di decine di persone.


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