Armi, Italia ottimo cliente

C?è un settore che in Italia sembra non conoscere battute di arresto: quello delle armi. Negli ultimi dieci anni, secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano, le esportazioni sono cresciute del 94%. La capitale delle armi è Brescia, che esporta il 32% del totale; al secondo posto La Spezia, poi Roma, Pesaro, Livorno, Genova, Lecco, Bologna, Milano e Verona.
Si esportano più armi e munizioni negli Stati Uniti, in Francia, Germania, Emirati Arabi, Spagna, India, Turchia, Kuwait e Corea. Ma a crescere non è solo l?export: in questi anni le importazioni sono aumentate del 263%, soprattutto da Stati Uniti, Germania, Francia, Israele, Spagna, Kuwait, Turchia. In lieve contrazione, invece, il numero delle imprese produttrici: nel 2003 erano 328 (meno 3,5% dal 1998).
Anche per la produzione il primato spetta a Brescia con 137 imprese attive, il 41,8% delle aziende del settore in Italia. Seguono Roma (9 imprese, meno 10% negli ultimi cinque anni), Milano (8 imprese), Bologna e Napoli (7 imprese ciascuna), Ascoli Piceno, Forlì e Genova (6), Alessandria, Bergamo, Caserta, Torino, Trento e Parma (5).