Famiglia

Argentina, pari opportunità lontane

Un'indagine rivela che le donne lavoratrici guadagnano il 26% in meno dei colleghi maschi. Differenze ancora più marcate nei campi professionai più qualificati

di Giampaolo Cerri

Le lavoratrici argentine guadagnano circa il 26 per cento meno dei colleghi maschi. Lo rivela l’agenzia missionaria Misna, riportardo una denuncia è apparsa ieri sulla stampa di Buenos Aires. L’indagine ha infatti rivelato un altro dato preoccupante: circa metà di quante dispongono di un impiego lavora in nero, vale a dire senza contributi e assistenza sociale. Più spesso degli uomini vengono destinate a occupazioni non specializzate e anche quando ricoprono incarichi di un certo livello patiscono una forte discriminazione dal punto di vista retributivo, cosa espressamente vietata dalla Costituzione. Proprio nei campi professionali più qualificati, fra l’altro, il divario fra gli stipendi riservati alle donne e agli uomini è risultato essere di maggiore consistenza, arrivando a toccare il 35 per cento. Poco meno del 40 per cento delle donne argentine, comunque, svolge un’attività lavorativa e in certi settori l’elemento femminile ha una preponderanza addirittura schiacciante. In particolare, l’80 per cento del corpo insegnante è costituito da donne.


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