Cultura

Argentina: la Chiesa all’attacco

In un discorso di fuoco di fronte al presidente Duhalde, l'arcivescovo di Tucuman tuona: ''L'Argentina muore non perché è povera, ma perché è immorale''

di Paolo Manzo

Dura presa di posizione della Chiesa cattolica, nella fattispecie delll’arcivescovo della città di Tucuman, mons. Hector Villalba.

Di fronte al presidente Duhalde l’arcivescovo ha tuonato che ”L’Argentina muore non perché è povera, ma perché è immorale” e che la Chiesa ”ha constatato che, al di là della crisi economica e politica, esiste una crisi morale diffusa ovunque, poiché disonestà, ingiustizia, ambizione smisurata, avarizia, speculazione e corruzione della vita pubblica e privata ormai incidono nella quotidianità di tutti gli argentini”.

Per monsignor Villalba ”la crisi attuale è il frutto della responsabilità di persone e settori del potere che non perseguono il bene comune, ma solo i loro egoistici interessi”.

Al presidente non è restato altro che ascoltare, chinando il capo.

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