Mondo

Argentina: è guerra contro “las petroleras”

Dopo che il presidente Kirchner aveva invitato a un ''boicottaggio nazionale'' contro Shell ed Esso, interviene il senato argentino. Con una legge blocca-prezzi

di Paolo Manzo

Il senato argentino ha approvato una nuova legge chiave per il governo di Buenos Aires per calmierare il prezzo della benzina. La legge prevede che il governo puo’ togliere le tasse di importazione sul gasolio fino a un volume di 500mila metri cubi, 500 milioni di litri, per i prossimi quattro mesi. La legge definisce anche le sanzioni per inadempienza alle norme di sicurezza e dell’ambiente per gli impianti: le multe oscilleranno tra i 100mila e i tre milioni di dollari. Con questa legge quindi il governo alleggerisce le compagnie dal pagamento dell’obolo alla ”Transferencia de los Combustibles” (ITC) per i prossimi 120 giorni. La scorsa settimana le compagnie Shell e Esso hanno aumentato il prezzo di nafta e benzina provocando picchetti e blocchi in tutto il Paese. Il presidente Netsor Kirchner aveva invitato a un ”boicottaggio nazionale”.


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