Mondo

Argentina: bimbi da adottare offerti in diretta tv

La star della tv spazzatura ospita tre ragazze incinte decise a non tenere il bambino, e invita i telespettatori a chiamare. Immediate le reazioni politiche

di Gabriella Meroni

Bimbi non ancora nati sugli schermi di una televendita. Succede in Argentina, dove la conduttrice Moria Caisan, star della tv spazzatura (sì, c’è anche lì, e pure peggio che da noi) ospita ragazze incinte intenzionate a non tenere il proprio bambino, e istiga i telespettatori a telefonare e a offrire somme di denaro per adottarli. Il programma si intitola “A tu per tu con Moria” e va in onda tutti i giorni dalle cinque alle sette del pomeriggio, in genere con storie di “vita vissuta” condite da abbondanti dosi di lacrime. Questa volta però Moira ha superato i limiti, ospitando in studio tre future mamme, Sandra, casalinga di 27 anni, Laura di 26 e Rossana, che di anni ne ha solo 23. Moria va subito al punto della questione: “Abbiamo qui tre donne che non possono e non vogliono tenere il bimbo che hanno in pancia. Non pensano però di abortire in una delle cliniche clandestine dove metterebbero sicuramente a repentaglio la loro salute e quella del piccolo. Allora hanno deciso di darlo in adozione, proprio qui oggi, a chi chiamerà i numeri in sovrimpressione”. Inutil dire che ai telefoni della redazione arriva subito una pioggia di telefonate. Immediato lo scandalo: lo show ha provocato la reazione del Consiglio Argentino per l’Infanzia, che ha annunciato la presentazione di una denuncia contro la conduttrice per violazione delle leggi di protezioni dei minori. Scontata la difesa della procace Moira: “Sono solo una vittima. Ho voluto aiutare le mie invitate dando loro la possibilità di avere un pubblico al quale rivolgere i loro appelli”.


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