Mondo

Argentina: basta inviti a nozze, vi supplichiamo

Una copia di coniugi ha pubblicato a pagamento su uno dei principali quotidiani del paese un invito a familiari e conoscenti di non invitarli più a matrimoni: troppo stress!

di Paolo Manzo

Andare ai matrimoni dei figli di amici, di nipoti e lontani parenti e’ “estenuante”. Per questo una coppia di 65enni argentini ha deciso di pubblicare un annuncio a pagamento, su uno dei maggiori quotidiani, per chiedere a familiari e conoscenze di non invitarli piu’ e di considerarli comunque presenti ai ricevimenti di nozze. “Adolfo Caballero e Ana Fontan Balestra in Caballero -recita l’annuncio- chiedono a familiari e amici di non essere piu’ invitati a futuri ricevimenti nuziali” e “fin da ora ringraziano per la buona accoglienza della loro richiesta che nasce esclusivamente da saturazione per gli impegni sociali”. Ogni volta, dice Adolfo Caballero che ha preso l’iniziativa dell’annuncio, “perdiamo 10-12 ore del fine settimana; ora potremo sfruttarle per andare a cena con gli amici o godendoci il circolo alla domenica”. In particolare, i ricevimenti argentini per le nozze sono sempre piu’ spesso organizzati fuori citta’. “Puo’ andare bene per i giovani che si divertono a ballare fino alle cinque del mattino -dice- ma noi, alla nostra eta’, mettersi in macchina per andare a cena e poi tornare indietro. Finisce che il giorno dopo -spiega Caballero- sono troppo stanco e quasi non riesco a muovermi quando vado al circolo a giocare a tennis”.

L’avvocato 66enne racconta poi che da 2 anni a questa parte non ha abbastanza tempo per andare a tutti matrimoni che vengono celebrati all’interno del suo grande gruppo sociale, formato da amici del circolo, una marea di cugini figli dei suoi 10 zii, e clienti. L’ignara moglie Ana si e’ fatta una bella risata quando il cronista della ‘Nacion’ l’ha chiamata per un’intervista sullo strano annuncio pagato dal marito. “Non ci posso credere”, ha esclamato la signora, ammettendo pero’ che, a volte, hanno ricevuto anche 3 inviti per lo stesso giorno. Da buon collezionista di annunci curiosi e divertenti, Caballero racconta infine di aver preso spunto da quello di un signore che nel 1992, al compimento degli 80 anni, avvertiva tutti che era troppo seccato per la sua eta’ avanzata e che, quindi, non avrebbe dato alcun ricevimento per festeggiare.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA