Politica
Arezzo: nasce Streetfood
L'obiettivo: recuperare la tradizione del cibo di strada
di Redazione
È nata in Toscana, ad Arezzo, l’associazione culturale “Streetfood”. Obiettivo principale di questa neonata realtà quello di recuperare la storia di una tradizione, quella del cibo di strada, che in Italia affonda origini storiche di grande importanza che fino ad oggi hanno rischiato di perdersi nella globalizzazione. Nata da un gruppo di persone operanti nel settore dell’agroalimentare (dalla produzione alla comunicazione), Streetfood parte con i migliori presupposti per cercare di recuperare piatti storici del cibo di strada facendo conoscere chi ancora li produce e li vende.
“È un progetto che portiamo avanti da qualche anno – spiega il presidente dell’associazione, Massimiliano Ricciarini – ma che solo da poco abbiamo realmente messo sulla carta con un gruppo di persone che crede nella promozione di queste realtà che ancora sono sparse per tutta Italia e che creano un vero e proprio indotto economico”.
Dagli sfinciuni siciliani ai gofri del Piemonte. Dalla crescia di Gubbio alla pizza fritta napoletana passando per le Olive All’Ascolana e Cinque-e-Cinque. In molti ancora forse non sapranno che cosa sia il Borlengo del modenese, o come si prepara uno gnumeredd delle Murgie. Sono solo alcuni dei prodotti che Streetfood ha scovato, catalogato cominciando a promuovere la loro esistenza grazie all’aiuto di chi questo mestiere lo pratica ogni giorno.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.