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Arezzo: concluso 1° anno del corso di formazione per insegnanti sulla comunicazione con i bambini
"Quando i bambini chiedono..." titolo del progetto formativo, promosso da Telefono Azzurro in collaborazione con il Comune di Arezzo e dedicato agli insegnanti delle scuole elementari
Arezzo, 20 febbraio 2004 – ?Quando i bambini chiedono…? è il titolo del progetto formativo – promosso da Telefono Azzurro in collaborazione con il Comune di Arezzo e dedicato agli insegnanti delle scuole elementari e medie – che presenta oggi presso la sede del Municipio i risultati dei primi 12 mesi di attività d’aula sui problemi dell?infanzia e dell’adolescenza. Alla conclusione, prevista per la fine dell’anno scolastico in corso, saranno 132 le ore di formazione erogate.
Gli insegnanti che partecipano a questa prima fase del progetto diventeranno poi, a loro volta, formatori, diffondendo tra i colleghi le informazioni e le competenze acquisite in termini di comunicazione nell?età infantile e pre-adolescenziale, con particolare riguardo ai rapporti che intercorrono non soltanto tra minori ma anche tra bambini e adulti.
Imparare ad ascoltare il bambino per comprendere le sue esigenze, in modo da poterne individuare e prevenire eventuali disagi, è l?obiettivo di questo progetto sperimentale. La scuola infatti ricopre un ruolo fondamentale nella prevenzione, essendo un luogo d?ascolto importante e un contesto sociale utile alla promozione del benessere fisico, cognitivo e relazionale dei bambini.
Gli insegnanti, una volta formati dagli operatori di Telefono Azzurro, si faranno promotori nell?ambito delle rispettive scuole di iniziative mirate a sensibilizzare colleghi, alunni, genitori e operatori sociali sul tema dei diritti negati ai più piccoli. L?ideatore del progetto, lo psicologo di Telefono Azzurro Gian Luigi Lepri, ha ricordato che il corso aretino è “finalizzato non solo all?individuazione delle situazioni a rischio, ma anche ad una più generale promozione del benessere del bambino”.
Il corso di formazione ha rappresentato anche un intenso momento di confronto tra gli stessi insegnanti sulle esigenze dei bambini. Un dibattito che ha evidenziato l’esigenza comune di coinvolgere anche gli altri operatori del territorio che a vario titolo si occupano di infanzia nella costruzione di un modello di lavoro in rete condiviso e integrato.
Telefono Azzurro ha in quest’area sviluppato e sperimentato un proprio modello di costruzione di reti sociali. Lavorare in rete deve sempre più essere una sfida da vincere per i nostri servizi socio-assistenziali, per il bene dei più piccoli.
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