Volontariato

Area C gratis per alcuni enti non profit

Congestion charge rimborsata o non dovuta per le associazioni che assistono malati

di Gabriella Meroni

I mezzi degli enti e delle associazioni non profit che svolgono attivita’ di assistenza a malati e soggetti fragili saranno esentati dal pagamento di Area C. Lo annuncia il Comune di Milano in una nota. I volontari che devono utilizzare la propria auto per il servizio di assistenza riceveranno da Palazzo Marino un contributo a titolo di rimborso degli ingressi pagati per entrare nella Cerchia dei Bastioni. Due le condizioni: che il veicolo non rientri nelle categorie per cui e’ vietato l’accesso (diesel Euro 0-1-2-3 e benzina Euro 0) e che il servizio non possa essere effettuato con i mezzi pubblici (trasporto e accompagnamento, consegna pasti).

Le condizioni e le modalita’ di applicazione delle esenzioni e dei rimborsi sono state definite in un incontro cui hanno partecipato i rappresentanti di oltre 40 enti, associazioni e organizzazioni, tra cui Croce Rossa, Croce Bianca, Anffas, Caritas ambrosiana, Vidas, Fondazione Fratelli di San Francesco, Avis, Auser e Antes. L’accordo stabilisce che, oltre alle esenzioni gia’ previste per i mezzi di soccorso (ambulanze e automediche) – che potranno entrare nella Cerchia dei Bastioni anche se a benzina Euro 0 o diesel Euro 0-1-2-3 – non pagheranno e saranno derogati tutti i veicoli di proprieta’, leasing o noleggio a lungo termine di enti e organizzazioni non profit che abbiano una convenzione con il Comune o con le Asl, le Aziende ospedaliere e le Areu di Milano.

Per gli enti e le organizzazioni non convenzionate e’ previsto il rimborso per l’attivita’ dei volontari che usino il mezzo proprio o quello dell’ente o organizzazione, ma in questo caso non ci sara’ deroga per le motorizzazioni vietate. Per il rimborso sara’ sufficiente presentare un modulo di autocertificazione nel quale l’ente o l’organizzazione non convenzionata dovra’ indicare i dati di appartenenza ai registri o albi delle organizzazioni no profit e la tipologia di attivita’ svolta. L’esenzione sara’ concessa solo per servizi che non possono essere eseguiti utilizzando il mezzo pubblico. Per i volontari che utilizzeranno mezzi propri, il contributo a titolo di rimborso sara’ effettuato dal Comune. L’ente o organizzazione cui il volontario appartiene dovra’ presentare il giustificativo del servizio svolto e la documentazione che attesti il pagamento di Area C.

Sono state definiti anche altri casi di esenzione. Ai malati cronici sono state riconosciute l’esenzione dal pagamento di Area C e la deroga a circolare con motorizzazioni vietate (equiparando la loro condizione a quella dei disabili) per sottoporsi a cure, sia nel caso in cui le strutture siano situate all’interno della Cerchia dei Bastioni, sia nel caso in cui il malato sia residente in Area C e rientri dopo aver effettuato la cura in strutture situate nel resto della citta’. Esenzione e deroga sono previste anche per gli spostamenti che il malato cronico dovra’ effettuare per raggiungere il luogo di lavoro, stante l’impossibilita’, dovuta alla sua patologia, di utilizzare il mezzo pubblico.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.