Arcobaleno della speranza

Da cinque anni nel quartiere Forcella di Napoli è spuntato l?arcobaleno. E dove termina, nella parrocchia di Santa Maria Egiziaca, i ragazzi non trovano la mitica pentola piena d?oro, bensì uno spazio sicuro in cui incontrarsi, divertirsi, dare libero sfogo alla propria creatività lontano dalla strada. «Non c?è nulla per i giovani, nemmeno un campo da calcio», spiega il presidente Giovanni Barone, tra i primi a credere nel progetto Adespe, nato anche grazie a don Carmine Nappo. «Ora il piccolo cortiletto messo a disposizione dalla parrocchia è diventato un punto di riferimento, tanto che anche il Comune ha riconosciuto l?importanza della nostra attività». Oltre a corsi di pittura, sbalzo su rame, scultura e canto, l?Arcobaleno della Speranza organizza anche mostre. Due in particolare hanno avuto grande successo. La prima, chiamata Vedi Napoli e poi l?Adespe, attraverso foto, documenti, cartelloni è stata un viaggio tra cucina, cinema, cultura e spaccati di vita napoletana. L?altra è l?esposizione del presepe: «Ormai un?istituzione», continua Barone. «I nostri artisti sono i ragazzi che, utilizzando quasi esclusivamente materiali di riciclo, realizzano statuine e scenari. Quest?anno coinvolgeremo anche i commercianti e l?obiettivo è creare il presepe più grande tra quelli delle chiese di Napoli». L?attività non si ferma neppure il sabato sera, quando l?Adespe propone un?alternativa alla discoteca. Il programma prevede un film o giochi di società, cena e discussione sulla pellicola proiettata. A settembre partirà un corso di religione ebraica, per riscoprire la storia di Forcella, quartiere che ha accolto il ghetto. L?idea è nata dalla proiezione di un film sull?Olocausto nel giorno della Shoah. Iniziativa che ha coinvolto i giovani oltre ogni aspettativa .

Andrea Della Bella

A.de.Spe – Arcobaleno della Speranza corso Umberto I – 80138 Napoli tel. e fax 081.266055 info@adespe.it – Associazione A.de.Spe. Fondata nel 1997 Presidente: Giovanni Barone