Famiglia

Arcivescovo Genova denuncia abusi nei prestiti internazionali

Il Cardinale Bertone ha affermato che i prestiti concessi dai "tecnocrati" di Banca Mondiale e Fondo Monetario ai Pvs sono ormai "ad usura".

di Chiara Brusini

?I prestiti internazionali della Banca Mondiale e del Fondo Monetario e quelli da Paese a Paese sono ormai ad usura e dovrebbero essere dichiarati illegali?, ha denunciato questo sabato l?Arcivescovo di Genova, il Cardinale Tarcisio Bertone. Il porporato ha lanciato questo avvertimento nel parlare del debito dei Paesi a basso reddito al Congresso ?siamo ancora in debito? l’Africa non può aspettare?, organizzato della Commissione diocesana Giustizia e Pace ? promotrice a Genova della Campagna per gli Obiettivi di sviluppo del millennio ?I poveri non possono aspettare? ? in collaborazione con Italia-Africa, il Comune di Genova e la Fondazione Giustizia e Solidarietà. L?Arcivescovo di Genova, secondo quanto riferito la scorsa domenica da ?Radio Vaticana?, ha poi spiegato che: ?Il debito infatti diventa usura quando lede il diritto inalienabile alla vita, cioè tutti quei diritti che non sono stati concessi all’uomo ma gli appartengono per natura?. Il Cardinale Bertone ha inoltre espresso la sua critica nei confronti dei ?tecnocrati, specie quelli delle multinazionali, della Banca Mondiale e del Fondo Monetario, che impongono alle popolazioni povere condizioni inaccettabili, come la sterilizzazione obbligatoria o l’obbligo di chiudere le scuole cattoliche?. In seguito ha anche sottolineato che nel Catechismo la Chiesa cattolica condanna l?usura definendola ?un omicidio indiretto quando provoca la morte favorendo miseria e povertà?. Il Cardinale ha infine ricordato che il debito pesa per 6.000 dollari su ogni bambino nato nelle nazioni a basso reddito e che metà del prodotto interno lordo (Pil) di quei Paesi se ne va per pagare gli interessi.    


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