Volontariato

Arci: «Una vittoria che apre a un nuovo europeismo»

Beni: «Bocciate le ricette anti-crisi neoliberiste, ora equità fiscale e giustizia sociale»

di Redazione

L’ Arci saluta con soddisfazione l’esito delle elezioni presidenziali francesi. « La vittoria di Hollande», dichiara il presidente Paolo Beni, «è un segnale importante in direzione del cambiamento auspicato dalle forze progressiste europee, è destinata a mutare gli equilibri dell’Unione e può riaprire la prospettiva di un nuovo europeismo».

«Le politiche di austerità e di rigore a senso unico imposte dai governi di destra e dalla Bce», aggiunge Beni, «si sono dimostrate fallimentari e inefficaci ad arginare la crisi, hanno spinto le economie europee nella recessione, stanno producendo il massacro dei diritti sociali e la messa in mora della democrazia».

 «Il filo che lega, pur con le evidenti diversità dei contesti, la vittoria di Hollande in Francia coi risultati delle elezioni greche è chiaro: i cittadini europei bocciano le scelte della destra conservatrice e neoliberista di fronte alla crisi. La sinistra raccoglie il consenso popolare e vince laddove si oppone al liberismo e alle ricette imposte dai tecnocrati del mercato, viene invece punita dagli elettori laddove è subalterna al ricatto dei poteri finanziari».

 «L’Europa del monetarismo», aggiunge Beni, «succube della speculazione del capitalismo finanziario sull’economia reale e sulla vita delle persone, ha fallito. Ora quelle scelte politiche, a cominciare dall’applicazione del fiscal compact, dovranno essere riviste. E’ possibile un’altra strategia per uscire dalla crisi europea, superando la falsa alternativa fra il tagli della spesa pubblica e l’aumento della pressione fiscale, scegliendo la strada  dell’equità fiscale e della giustizia sociale, tornando a investire nell’innovazione dei processi produttivi, nella ricerca, nella coesione popolare e nella partecipazione democratica».


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