Formazione

Arci: nessun partito con Cofferati

L'associazione, che promuove l'incontro di venerdì a Firenze, nega disegni di fronda a sinistra: «Il politicismo non appartiene alla nostra cultura»

di Giampaolo Cerri

L’Arci raffredda i bollori a sinistra: nessun nuovo partito dall’incontro fiorentino con con Sergio Cofferati, promosso anche dall’associazione culturale presieduta da Tom Benetollo. La precisazione arriva da un componente la presidenza, Paolo Beni: «Leggo nei commenti di alcuni esponenti politici il timore che questa iniziativa rappresenti l’atto di nascita di un’operazione politica tendente a creare nuovi equilibri nella sinistra ed a dividere il movimento no global. E’ bene precisare», spiega, «che per quanto ci riguarda l’Arci non intende promuovere la nascita di alcuna formazione politica o schieramento, tantomeno l’investitura di un leader, se non altro perche’ siamo fermamente convinti che il leaderismo sia uno dei mali di cui la politica deve liberarsi». «Voglio pure chiarire a scanso di ogni equivoco – aggiunge il dirigente dell’Arci – che la nostra associazione non ha alcuna intenzione di prestarsi, come del resto mai ha fatto, ad essere utilizzata nella battaglia politica interna al centrosinistra o a singole forze politiche. Il politicismo – ribadisce – non appartiene alla nostra cultura. All’opposto, lo spirito con cui partecipiamo a questa iniziativa come a decine di altre che quotidianamente promuoviamo sui medesimi temi, e’ lo stesso che ci vede attivi in molteplici esperienze di rete, a partire dall’autonomia del nostro agire associativo, con l’obiettivo di promuovere il massimo di partecipazione, di confronto e di unita’ attorno a temi chiari e discriminanti. In particolare – conclude – riteniamo un bene prezioso il patrimonio di valori, di esperienze e di pratiche prodotto dal Forum Sociale Europeo, attraverso un percorso di rete aperto e trasparente che abbiamo condiviso con un arco ampio e assai diversificato di soggetti politici, sindacali, dell’associazionismo e dell’autorganizzazione».


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