Famiglia

Arci: in Afghanistan milioni di civili a rischio

Dichiarazione di Tom Benetollo, presidente nazionale Arci, per fermare i bombardamenti in Afghanistan

di Redazione

“La dichiarazione del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti circa la continuazione della guerra in Afghanistan anche nei prossimi mesi aumenta la nostra preoccupazione e la nostra angoscia per la sorte della popolazione civile”. E’ quanto ha dichiarato il presidente dell’Arci Tom Benettollo. “Fra tre o quattro settimane”, ha poi continuato, “inizierà il terribile inverno afghano, in cui gelo e neve renderanno impossibili alle organizzazioni umanitarie raggiungere una popolazione che già sopravvive solo grazie agli aiuti umanitari. Continuare con i bombardamenti e le azioni militari significa pertanto condannare a morte sicura milioni di donne, bambini, uomini che non hanno altra colpa se non quella di vivere in un paese martoriato da vent’anni di guerre”.
L’Arci, che sin dall’inizio della guerra ha promosso una raccolta fondi a favore dei profughi afghani e che farà parte delle delegazioni umanitarie che si recheranno in Uzbekistan e Pakistan, lancia ora questo appello:
“Chiediamo che cessino subito i bombardamenti. Questa è l’unica condizione per salvare centinaia di migliai di vite umane, condannate altrimenti a morire di fame, di freddo, di malattia.”

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.